La "dieta dei 22 giorni" promette risultati assolutamente strabilianti: addio a ben 11 kg in appena 3 settimane. Il papà di questo metodo è Marco Borges, nutrizionista e fisiologo dello sport. Pare che tanti vip abbiano riposto fiducia in questa idea: da Beyoncé a Jay-Z, passando per Jennifer Lopez, Pharrell Williams, Gloria Estefan e Shakira.
In breve, si tratterebbe di cambiare stile di vita. Perché facendolo si modificano di fatto i nostri geni: in sostanza, si attivano quelli che ci mantengono in salute e si disattivano quelli che favoriscono cardiopatia, tumore alla prostata, cancro al seno e diabete. Il risultato è sorprendente: il cambiamento incide su più di 500 geni in soli 3 mesi.
I PRINCIPI DELLA DIETA DEI 22 GIORNI
1. Scegliere il vegetale al posto dell’elaborato
Più un alimento si presenta com’era in natura, meglio è. Il consumo di frutta e verdura vicine alla propria condizione naturale permetterà all’organismo di concentrarsi sull’attività di disintossicazione, anziché investire energie nella digestione dei cosiddetti cibi spazzatura, alimenti le cui materie prime hanno subito un’alterazione del patrimonio genetico in laboratorio. Il nostro corpo, infatti, fa gli straordinari per scinderli e riuscire a digerirli. Gli alimenti elaborati minano il benessere generale, inducendo spesso anche disturbi gastrici a causa della presenza di aromi e conservanti artificiali.
2. Consumare tre pasti consapevoli al giorno
Le persone ingrassano perché mangiano fino a quando si sentono sazie. Ascoltate i vostri segnali interni e mangiate con moderazione. Tre pasti al giorno, e mai mangiare prima di andare a letto: devono passare almeno due ore prima di coricarsi.
3. Mirare all'80-10-10
Un'alimentazione a base di cibi vegetali comprende carboidrati complessi e nutrienti che si trovano in frutta e verdura, nonché in gran parte delle fonti proteiche, come i legumi. Quando si mangia vegetale, le calorie non sono più un'ossessione. Per una dieta sana, la composizione è pari all’80% di carboidrati, al 10% di grassi e al 10% di proteine: è facile ottenerla, in un regime a base vegetale, perché frutta e verdura sono ricche di carboidrati complessi e povere di grassi. Se volete dimagrire in tempi brevi, lasciate cereali e legumi per la colazione e il pranzo, assicurandovi che l'organismo abbia ampie possibilità di sfruttare quell’energia nell’arco della giornata. Saltandoli a cena, darete al vostro corpo l’occasione di consumare le riserve di grasso per trarne l’energia che occorre di notte.
4. Svolgere 30 minuti di esercizio fisico al giorno
Mangiare vegetale riprogrammerà l’organismo; l’esercizio fisico garantirà che il reset duri nel tempo. Ricordate che l’uno non esenta dall’altro. Un calo ponderale efficace è dato al 75% dalla dieta e al 25% dall’esercizio. Non si potranno mai bruciare con lo sport i danni di una dieta sbagliata, perciò fate movimento per mantenervi sani, non per avere la scusa di abbuffarvi. Quando poi avvertirete gli effetti positivi delle endorfine naturali prodotte dall’attività fisica, sarete probabilmente più propensi a scegliere alimenti sani e a resistere alle tentazioni.
5. Bere acqua, addio alle calorie liquide
L'acqua è la cosa migliore. I tè non dolcificati sono ottimi, come pure acqua e limone. Lasciate perdere le bibite gasate, evitate tè e limonata zuccherati e ricordate che le bevande con zuccheri aggiunti e l'alcool contengono calorie vuote in grado di sabotare i vostri più strenui sforzi nell’applicazione del programma. La regola degli otto bicchieri d’acqua al giorno è forse un po’ semplicistica. L'"Institute of Medicine" raccomanda agli uomini di bere quotidianamente 13 bicchieri e alle donne 9 da 240 millilitri. Cominciate la giornata con un bicchiere d'acqua e limone: un aiuto per reidratazione, digestione e alcalinità dell’organismo.