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La mamma di Tommaso Onofri, rapito e ucciso: “Non fate uscire l’assassino”

Tutti ricordano il drammatico caso del piccolo Tommaso Onofri, rapito nelle campagne di Parma e ucciso poco dopo. "Tommy" aveva solo diciotto mesi e l'Italia intera ha seguito la vicenda con grande ansia, sperando che l'epilogo potesse non essere così tragico. Adesso Paola Pellinghelli, mamma del piccolo che è rimasta sola dopo la morte del marito Paolo Onofri, papà di tommaso, ha parlato ai microfoni di NewsMediaset, condanna l'ipotesi che le persone condannate per il delitto possano uscire con permessi-premio: 

"C'è chi comincia il reinserimento, c'è chi con i permessi premio… Questa è la giustizia dopo solo 11 anni. Alessi e gli altri due si rimpallano le responsabilità, ma chi è stato ora poco importa: devono pagare tutti e tre. Tommy oggi andrebbe alle scuole medie, vivrebbe i suoi primi innamoramenti. Ma Tommy tutto questo non ce l'ha".

Sono state condannate tre persone: Mario Alessi, muratore siciliano, all'ergastolo. La sua compagna, Antonella Conserva, sta scontando 24 anni di carcere. Vent'anni al complice, l'ex pugile Salvatore Raimondi.

Redazione