La scorsa settimana Sebastiano Leonardi è morto in un incidente stradale a Gaggi, in provincia di Messina. Proprio la cittadina in cui aveva perso la vita in modo orribile un 15enne. Era notte e stava rientrando a casa dal lavoro su uno scooter. I suoi organi hanno salvato la vita a diverse persone. È stato il suo ultimo atto di altruismo, quello di un ragazzo definitivo da tutti generoso e sempre sorridente.
Il cuore è andato a un torinese, reni e fegato sono rimasti a Palermo, mentre le cornee sono state donate alla banca degli occhi. A ricevere il rene all'ospedale Civico è stato un magistrato: "In un momento come quello attuale in cui c'è un dibattito su possibili tagli alla sanità pubblica si verificano anche fatti straordinari che riempiono d'orgoglio la sanità palermitana e l'intera regione. Un rene, traumatizzato dall'evento violento, che normalmente viene considerato inidoneo al trapianto, per il coraggio e la determinazione del giovane chirurgo Salvatore Piazza e alla fermezza della dirigente del reparto di Nefrologia Flavia Caputo è stato suturato con maestria e impiantato", ha raccontato l'uomo a "LiveSicilia".
"Non è solo per gratitudine e riconoscenza che racconto tutto questo, ma si tratta di un dovere civico per la città di Palermo e l'intera regione che spesso sembra dimenticare le eccellenze della sua terra – spiega il magistrato, anonimo per ovvi motivi – È ai familiari del giovane che sono vicino. Mi è bastato guardare il suo profilo Facebook per capire che era un ragazzo profondo, una persona speciale".