Oggi, 12 dicembre, a partire dalle ore 20, nel prestigioso foyer del Teatro Massimo di Palermo avrà luogo l’evento ‘La Notte delle Radici’ organizzata dal Comune di Palermo su iniziativa del vicesindaco Carolina Varchi in collaborazione con l’associazione ‘IocomproSiciliano’.
La serata sarà l’occasione per lanciare un invito rivolto a milioni di emigrati ed ai loro discendenti per la riscoperta “a tutto tondo” dei luoghi di provenienza, tornando a riappropriarsi della cultura delle origini attraverso tradizioni, testimonianze, artigianato e gastronomia. Nel corso della serata sarà presentato ‘il Libro delle radici’, un registro che raccoglierà le firme dei nostri conterranei emigrati e diventati poi ambasciatori della migliore Sicilia nel mondo. Sarà il primo evento dedicato al Turismo delle radici, tema a cui sarà dedicato tutto il 2024.
Sarà Celestino Drago, inserito tra i migliori chef degli Stati Uniti, ed originario di Galati Mamertino il primo siciliano illustre ad apporre la firma sul registro, rilegato da una preziosa copertina realizzata da un artista siciliano. Alla serata, guidati da Giuseppe Ferrarello sindaco del Comune capofila Gangi, saranno presenti i 58 sindaci siciliani che hanno superato il bando del Ministero degli Esteri per la promozione del “Turismo delle Radici”, un progetto che punta a valorizzare i piccoli borghi sotto i 5000 abitanti e le zone rurali.
Alla serata sarà presente il sindaco di Palermo Roberto Lagalla, il sovrinendente del teatro Massimo Marco Betta, ed in collegamento da Los Angeles personalità politiche di origine siciliana Antonio Villaragosa, Joe Buscaino, Julian Gold sindaco di Beverly Hills ed il professor Vito Campese.
Verranno esposti prodotti agroalimentari fortemente identitari della tradizione e della cultura siciliana: i formaggi classici e le nuove elaborazioni, olio di oliva, dai blend del palermitano Nocellara, Cerasuola, Biancolilla alla monocultivar di Nocellara del Belice della Sicilia occidentale; agrumi e i prodotti tropicali da qualche tempo impiantati in Sicilia, legumi, pomodoro, pane, mandorle e dolci di mandorle e la pasta prodotta con una speciale selezione di grano monococco: un rarissimo grano che, come ricostruito da Sebastiano Tusa, è stato tra i primi ad essere coltivato un Sicilia.
Le preparazioni salate degli chef Chef Filippo Ventimiglia, Gianvito Gaglio e Francesco Piparo e del pastry chef Giovanni Catalano racconteranno i sapori della tradizione culinaria regionale.
La serata sarà chiusa da un intervento musicale di Ester Pantano, attrice tra i protagonisti di ‘I Leoni di Sicilia’ e da un monologo di Salvo Piparo.
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