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In occasione del centenario della morte di Giovanni Verga, il Comune di Vizzini, il Museo Civico “Immaginario Verghiano” e fondazione 3M presentano la mostra “La segreta mania – Giovanni Verga Fotografo“. L’esposizione vuole fare scoprire la passione dello scrittore siciliano per la fotografia.

In mostra le foto di Giovanni Verga

Non tutti, infatti, sanno che Verga è stato anche un fotografo. La mostra sarà aperta al pubblico dal 20 marzo al 18 settembre 2022. Lo stesso scrittore aveva definito la fotografia la sua “segreta mania“: un’attività che ebbe grande importanza nella sua vita.

Per diversi anni – dal 1878 al 1911 – il padre del verismo accostò al lavoro letterario l’interesse per la fotografia. La scoperta delle lastre di vetro e dei rullini su cui lo scrittore aveva impresso le sue immagini risale al 1970, ma la sua produzione fotografica è ancora poco nota al grande pubblico.

In questa produzione, la Sicilia urbana e rurale, la stessa che l’autore descriveva anche nelle sue pagine scritte, è protagonista. Si scorgono, però, anche paesaggi più inaspettati, come quelli dei laghi lombardi, della Svizzera e di Bormio e dei suoi dintorni. Giovanni Verga, infatti, ebbe modo di conoscere anche questi luoghi partendo da Milano, dove ha vissuto a lungo.

Non mancano – e sono anche numerosi – i ritratti. Non solo a parenti ed amici, ma anche a fattori, contadini, massari e cameriere. Personaggi semplici, gli stessi che si ritrovano nei romanzi e delle novelle.

Tutte le opere esposte nella mostra “La segreta mania – Giovanni Verga Fotografo” provengono dall’archivio fotografico della Fondazione 3M, istituzione culturale permanente di ricerca e formazione, che è anche proprietaria di uno storico archivio con oltre 110mila immagini.

Gli scatti di Verga raccontano lo stile di vita, l’estetica e la storia del tempo. In esposizione non ci sono le foto originali scattate dallo scrittore siciliano, andate purtroppo perdute, ma stampe recenti realizzate con un’accurata ricerca filologica per riprodurne le corrette tonalità.