Quanto accaduto a Savona potrebbe benissimo sembrare la trama di un film. La vicenda è stata riportata sulle pagine de La Stampa: a tre giorni dalle nozze, la madre di una sposa ha chiesto alla proprietaria di un atelier di ritirare l'abito della figlia, in modo da farglielo indossare per il suo funerale, dopo una tragica e prematura morte per aneurisma cerebrale.
In realtà era solo un pretesto per non pagare l'abito, del costo di 500 euro. La titolare ha inizialmente creduto a quanto raccontato ed ha consegnato il vestito: avrebbe incassato il compenso dopo le esequie. Non convinta, però, il giorno dopo ha cercato conferma sui necrologi, ma del decesso della sposa non c'era traccia. Si è quindi presentata al ricevimento e qui ha trovato la sposa sorridente. Ha scoperto anche che la donna che si era spacciata per la madre della donna era in realtà la madre dello sposo.
Avvicinate le due donne, ha chiesto e ottenuto il pagamento immediato dell'abito.
