- La Stagione della Caccia interrotto bruscamente su Rai1.
- Dopo la pubblicità è apparso Bruno Vespa con Porta a Porta.
- Pubblico furioso: la Rai spiega cosa è successo e propone una soluzione.
Quando i telespettatori, pronti per vedere il finale de La Stagione della Caccia, si sono trovati davanti Porta a Porta, sono rimasti a bocca aperta. Al posto degli ultimi minuti del film ispirato dalla penna di Andrea Camilleri, è apparso Bruno Vespa, insieme ai suoi ospiti.
Il “fattaccio” è accaduto martedì 30 novembre, intorno alle ore 23,30. In occasione di “C’era una volta Vigata” è stata mandato in onda il film diretto da Roan Johnson e interpretato da Francesco Scianna. Come al solito, tanti i telespettatori che, però, non hanno potuto conoscere la soluzione del caso. Certo, era una replica, ma rimanere a bocca asciutta non è mai bello!
La Stagione della Caccia interrotto: “Come rovinare una cosa bellissima”
Il primo a reagire è stato proprio il regista: «Come si fa a commentare il fatto che in prima serata su Rai1 un film venga tagliato a 15 minuti dalla fine perché – immagino eh – Porta a Porta sennò va troppo in là? Come si fa a scusarsi con gli spettatori, con tutti quelli che hanno lavorato al film e con Camilleri? Forse La Stagione Della Caccia dovrebbe essere aperta per trovare il responsabile in Rai (che a mio parere è la prima ad essere stata danneggiata ieri sera)».
Anche gli utenti, di fronte a quanto accaduto, non sono rimasti in silenzio. Sui social si è scatenata la solita valanga di commenti, molti dei quali hanno puntato il dita proprio contro Bruno Vespa e Porta a Porta. “Come rovinare una cosa bellissima”; “Vergognosi, assurdo“; “Atto osceno e senza filo logico”. Questi sono solo alcuni dei messaggi sui social.
Non è mancata una replica da parte di Bruno Vespa: «Solo persone profondamente incompetenti o in clamorosa malafede possono immaginare che io abbia l’autorità o la semplice intenzione di tagliare il programma che precede Porta a Porta per andare in onda in anticipo. Spiace vedere tra queste anche il regista del film di Camilleri, Roan Johnson».
E, ancora: «Bastava che Johnson telefonasse al produttore Carlo degli Esposti che mi ha chiamato amichevolmente di prima mattina per sapere che cosa fosse successo. E ovviamente gli ho risposto che non ne sapevo niente. Aggredire un professionista prima di avere un briciolo di informazione dimostra lo stato selvatico al quale purtroppo si è ridotta tanta gente». Ma cosa è successo davvero? La risposta arriva proprio dalla Rai, con una nota.
Perché la Rai ha interrotto il film di Camilleri
La mancata messa in onda ieri sera su Raiuno degli ultimi 10 minuti di “La stagione della caccia”, del ciclo “C’era una volta Vigata“, è stata il risultato di uno spiacevole errore materiale nella trascrizione delle durate dei blocchi di trasmissione. Nessuna responsabilità dell’accaduto può essere attribuita al programma “Porta a Porta”, trasmesso subito dopo. La Rai si scusa con i telespettatori, con la società di produzione “Palomar” di Carlo degli Esposti, con il regista Roan Johnson, il cast e tutti quelli che hanno reso possibile la realizzazione del film. Verrà riprogrammato nella sua interezza nelle prossime settimane.