I relatori, già autori di diverse pubblicazioni sulla storia dell’edificio, ci guideranno in questa “passeggiata per immagini” attraverso le diverse fasi della sua esistenza. Quattro secoli di vicende costruttive e di relazioni umane che hanno accompagnato la trasformazione dell’edificio da Casa conventuale a sede del Museo Nazionale, ospitando prima le attività quotidiane della comunità palermitana dei Padri Filippini per arrivare, infine, alla sua attuale fisionomia di Museo Archeologico.
Ciro D’Arpa parlerà del nucleo originario dell’edificio monumentale all’Olivella e Alessandra Carrubba presenterà una inedita selezione di manufatti relativi sia alla fase conventuale sia alla sua successiva trasformazione in Museo Nazionale, un’istituzione che custodiva, oltre che importanti reperti archeologici, anche significative opere dei maggiori artisti dei secoli XV-XVII (Antonello da Messina, Antoon Van Dyck e altri).
Inoltre, per la prima volta, verranno proiettate le immagini della sala del primo piano, già destinata a biblioteca del Convento, dove sono stati scoperti il meraviglioso soffitto ligneo dipinto, risalente alla prima metà del ‘600, e le nicchie dorate lungo le pareti.
Un ritorno alla memoria di luoghi, persone e avvenimenti che vedono intrecciarsi l’arte e la “grande” storia della società e della politica del tempo, con le tante “piccole” storie della quotidianità. Un’occasione in più per raccontare il Museo, scrigno che disvela nuovi tesori e centro propulsore di socialità.
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