Nuovo record per “La Stranezza”, il film di Roberto Andò con Ficarra e Picone. Dopo aver fatto il pieno di spettatori e aver portato a casa il Biglietto d’Oro, raggiunge un altro traguardo: con oltre 807mila spettatori e 5,3 milioni di incassi, è il film italiano più visto da marzo 2020.
Nuovo record per La Stranezza
Ad annunciare il nuovo primato, sono proprio Ficarra e Picone: “Altro record, grazie sempre. Speriamo che sia l’inizio della ripresa. Lo auguriamo di vero cuore al cinema italiano dopo il blocco pandemico”, scrive il duo sui social.
Sin dalla sua uscita in sala, La Stranezza ha riscosso un grandissimo successo in termini di pubblico: cinema pieni in tutta Italia e recensioni più che positive. Ha anche conquistato il Biglietto d’Oro. Una storia ambientata in Sicilia, nel 1920, girata da un siciliano, il regista Roberto Andò.
Nella pellicola si narra il ritorno in Sicilia di Luigi Pirandello (Toni Servillo) e l’incontro con due teatranti amatoriali, Nofrio (Valentino Picone) e Bastiano (Salvo Ficarra), che di mestiere fanno i becchini. Lo scrittore è ossessionato da un’idea strana e ancora indefinita, la creazione di una nuova commedia, ma allo stesso tempo non riesce ad essere indifferente al fascino singolare dei due.
Ne spia le prove e assiste alla prima della loro nuova farsa. Nel teatrino si è infatti radunato l’intero paese e quando un evento imprevisto costringe Nofrio e Bastiano a interrompere la rappresentazione l’atmosfera vira dal comico al tragico.
Repentinamente, lo spettacolo si trasforma in una resa dei conti totale in cui a confrontarsi sono platea ed attori. Luigi Pirandello spia ogni minima parola, ogni minimo gesto di quella comunità dolente e ne sembra insieme divertito e turbato.
Dalla Sicilia si passa a Roma, 1921. Al Teatro Valle si tiene la prima dei Sei personaggi in cerca d’autore. In platea, ci sono anche Nofrio e Bastiano. La recita inizia e i due assistono sorpresi e rapiti al susseguirsi di situazioni paradossali, inconsapevoli che ciò che li aspetta è un finale ancora più imprevedibile.