La Sicilia torna protagonista della grande hôtellerie internazionale. Tasca d’Almerita, storica famiglia del vino, porta la Tenuta Capofaro, immersa nelle vigne di Salina, nell’élite dell’ospitalità del gruppo Relais & Chateaux (che raccoglie hotel di charme, ristoranti stellati, ville storiche. Capofaro è nato nel 2003 dal desiderio dei Tasca di creare un buen retiro, un’oasi di pace per chi ama la natura, il silenzio, la bellezza e l’immersione in un mare unici e in una terra viva, ricca, produttiva.
La Tenuta è prima di tutto una tenuta vinicola, perché le vigne che circondano le 21 suite non sono un elemento decorativo, ma il luogo dove nascono due varianti di Malvasia, vitigno tipico dell’isola, riconosciute e premiate a livello internazionale: Capofaro e Didyme. Tasca d’Almerita ha intrapreso, negli anni, un preciso progetto di valorizzazione delle varietà autoctone e dei territori a maggiore vocazione vitivinicola, affiancando alla storica tenuta Regaleali, altre 4 in tutta la Sicilia, dall’Etna all’isola di Mozia.
All’ombra di un vecchio faro ancora in funzione, il resort è il punto di partenza per esplorare la verdissima Salina, l’acqua di cristallo, le calette, lo spettacolare tramonto di Pollara, l’interno lussureggiante e la vita isolana, con i suoi ritmi lenti. Da qui si possono, in giornata, esplorare le sorelle eoliane, patrimonio Unesco dell’Umanità: Stromboli, Panarea, Lipari, Vulcano, Alicudi e Filicudi.
I prodotti delle Eolie, il pesce, i fichi d’India, il famoso cappero di Salina si ritrovano nei piatti del ristorante di Capofaro. Il giovane chef Ludovico De Vivo trasforma erbe e ortaggi raccolti nella tenuta in piatti ispirati alla grande tradizione gastronomica siciliana e alla storia culinaria dei Tasca. Con un tocco personale e un’importante esperienza internazionale usa il cibo per raccontare la Sicilia e il Sud Italia: dalla colazione con delizie preparate ogni mattina dalla cucina, al pranzo informale all’aperitivo con vista sul mare, alla cena elegante.
L’ingresso in Relais & Chateaux è condiviso con la famiglia La Rosa, amici e colleghi della Locanda di Don Serafino a Ragusa Ibla. Nelle terre del barocco, sempre sotto la tutela dell’Unesco, questo ristorante condivide con Capofaro il desiderio di raccontare la Sicilia migliore, ormai meta immancabile per i viaggiatori di gusto.