Una bambina di 12 anni si è suicidata in provincia di Genova. In un file audio rimasto sul suo telefonino c'era l'ultimo saluto, rivolto ai suoi compagni di classe. "La vita fa schifo", dice la piccola. Poi il volo nel vuoto, una caduta di 20 metri che le è stata fatale. Tutto è successo nel giro di pochi minuti. La ragazzina resta sola in casa: la mamma, infermiera, è uscita per andare a lavoro così come il fratello più grande. Registra l'audio, scrive su un biglietto il pin per sbloccare il cellulare e li appoggia sul comodino. Poi si butta dalla finestra.
Nessuno sapeva di quel malessere che covava, perché la ragazzina aveva deciso di tenersi tutto dentro. Il suo corpo viene notato riverso per terra da un passante. Arriva subito l'ambulanza ma per la piccola non c'è nulla da fare. Sulla vicenda indagano i carabinieri che per tutta la giornata hanno sentito i familiari, gli amici. Non ci sono stati episodi di bullismo, perché la vita della ragazzina era normalissima. Gli inquirenti, però, ipotizzano che la separazione dei genitori, avvenuta 4 anni fa, abbia scosso la bambina.