Un motore dell'aereo va a fuoco, ma una volta scesi, anziché allontanarsi, i passeggeri pensano a farsi i selfie. Domenica scorsa uno dei due motori di un velivolo Bombardier CRJ700 della compagnia SkyWest – per conto di United Express – prende fuoco subito dopo l’atterraggio all’aeroporto internazionale di Denver, negli Stati Uniti. A bordo ci sono 63 persone alle quali viene chiesto di scendere subito, lasciando a bordo gli effetti personali. Lo sbarco d’urgenza avviene senza intoppi, non ci sono feriti, ma in molti si fermano per delle foto a testimonianza degli eventi.
"Il mio volo da Aspen a Denver ha preso fuoco in pista", twitta Raiyan Sayed, pubblicando foto del retro del velivolo mentre un’altra passeggera è a pochi passi dalle fiamme. "Ero a bordo di quel velivolo assieme a mio figlio", scrive Kevin J. Delaney, direttore e co-fondatore di "Quartz". Poi racconta: "I social media portano le persone a fare cose stupide. Alcuni dei viaggiatori si sono piazzati davanti al jet facendo selfie con il motore in fiamme. Non avevano nessuna informazione che li rassicurasse sul fatto che l’aereo non sarebbe esploso". Eppure…