Il lago di Piana degli Albanesi è il più antico bacino artificiale della Sicilia. Si trova tra i comuni Arbëreshë di Piana degli Albanesi e Santa Cristina Gela, in provincia di Palermo.
Il lavori per la costruzione del bacino iniziarono nel 1921 su progetto dell'ingegnere Aurelio Drago. L'opera venne inaugurata nel luglio del 1923 mediante lo sbarramento effettuato lungo il corso del fiume Belice destro e si estende su una superficie di 40 km². La sua acqua viene impiegata per uso potabile, per irrigazione e per la generazione della corrente elettrica.
La diga è stata la prima realizzazione in Sicilia in muratura di pietrame a secco.
Il lago fu creato per produrre energia elettrica. La diga è costruita a mano tra il 1920 e il 1923. L'acqua che esce da essa fa un salto di 475 metri fino alla centrale idroelettrica di "Casuzze" presso Palermo. Negli anni sessanta, per l'aumentata richiesta di energia elettrica, l'impianto è stato ristrutturato con la costruzione di una nuova centrale immediatamente a valle del lago. La prima centrale di Casuzze è sempre in funzione.
L'Oasi di Piana degli Albanesi è costituita da un terreno di circa 310 ettari, ceduto nel 1999 dall'ENEL al WWF. Si trova all'interno del bacino del fiume Belice.
Foto di gaetano Di Stefano