Un annuncio di lavoro molto, molto particolare. E che non ha mancato di sollevare polemiche. Siamo a Caserta, in Campania. Uno studio legale cerca giovane avvocatessa, o comunque una praticante: "Ricerchiamo giovane avvocatessa o praticante avvocatessa da inserire nella nostra struttura. Offriamo una seria formazione qualificata e, in caso di avvocato, un corrispettivo", si legge nell'annuncio online.
Il corrispettivo è da intendersi una tantum o come rimborso spese. La parte interessante dell'annuncio, che si potrebbe definire alquanto sessista, arriva con la descrizione dei requisiti richiesti: "Bella presenza. Vestimento elegante consono a professione legale (tailleur, tacchi a spillo etc). Voglia di lavorare in gruppo. Si privilegiano donne single. Residenza nelle seguenti zone. Caserta e provincia, Napoli e provincia. Astenersi perditempo e prive di requisiti".
Dalle parole utilizzate dall'avvocato si evince che all'avvocatessa o aspirante tale ricercata si impone un dress code preciso, come i "tacchi a spillo". Ovviamente, le polemiche sono ricadute a cascata per l'espressa dicitura "si privilegiano donne single". Il perché è immaginabile senza troppi sforzi…