Lara Cardella
Lara Cardella, chi è e cosa fa oggi la scrittrice siciliana del romanzo “Volevo i pantaloni”. Biografia e carriera: dove è nata, quanti anni ha, quali libri ha scritto e come è diventata famosa. Quando ha lasciato la Sicilia, la vita privata.
Lara Cardella nasce a Licata, in provincia di Agrigento, il 13 novembre del 1969, quindi ha 53 anni. Nel 1989, quando ha 19 anni, pubblica il romanzo di ispirazione autobiografica dal titolo “Volevo i pantaloni“, che la fa conoscere al grande pubblico. Il libro narra le vicende di una ragazza, nella Sicilia degli anni Ottanta. Ha successo e viene tradotto in inglese (Good Girls Don’t Wear Trousers), francese (Je voulais des pantalons), tedesco (Ich wollte Hosen), spagnolo (Quería los pantalones), portoghese (Eu querìa usar calças) e catalano (Volia dur pantalons).
Il romanzo esce anche nei paesi scandinavi, in Polonia, Repubblica Ceca, Grecia, Turchia, Brasile e Corea, e vende circa due milioni e mezzo di copie. In seguito a questo grande successo – paragonabile a quello riservato alla scrittrice siciliana Melissa Panarello con il suo “Cento colpi di spazzola prima di andare a dormire” -, ne viene tratto anche un film omonimo, con la regia di Maurizio Ponzi. In seguito, Lara Cardella continua la sua carriera di scrittrice.
Pubblica, sempre per Arnoldo Mondadori Editore, Intorno a Laura (1991), opera a metà tra il romanzo e il dramma teatrale. Escono poi Fedra se ne va (1992) e Una ragazza normale (1994). Nel 1995 esce il seguito del suo primo romanzo: Volevo i pantaloni 2. In seguito cambia casa editrice e passa alla Rizzoli, con la quale pubblica nel 1997 Detesto il soft e, nel 2000, Finestre accese, in cui le vicende parallele delle due protagoniste vengono seguite nel corso degli anni attraverso i loro diari e in cui la Cardella tratta tra gli altri il tema della mafia.
Arriviamo così al 2009, anno in cui esce una nuova edizione di Volevo i pantaloni, con un’intervista inedita all’autrice in appendice, per festeggiare il ventennale della prima pubblicazione. Ancora, nel 2021, Lara Cardella pubblica 131 km/h e, nel febbraio del 2013, Io non farò rumore.
In un’intervista pubblicata da La Repubblica il 29 aprile del 2023, la scrittrice rivela cosa fa adesso. Vive a Bergamo con il figlio ed è professoressa di lettere, una professione che l’appassiona e la fa sentire realizzata. Sebbene abbia continuato a scrivere libri, ha scelto di non pubblicarli.
Trentaquattro anni dopo “Volevo i pantaloni”, Lara Cardella racconta: “Denunciai il maschilismo, ero famosa in tutto il mondo, a Licata invece mi lapidavano di insulti. Per le donne non è cambiato niente. Due milioni e mezzo di copie, ma spesi tutti i soldi dei diritti nella causa per l’affidamento di mio figlio. I miei amici? Costanzo, Dacia Maraini, al telefono conversavo con Moravia. Ho combattuto il cancro. I miei libri? Preferisco che i ragazzi leggano Dante”.
Sempre sulle pagine di Repubblica, si legge che si fa chiamare Graziella e che in Sicilia non torna da dieci anni: “Mi mancano il mare, le sarde a beccafico di mia madre e i templi di Agrigento. Ma l’estate resto quassù, accanto all’ospedale dove mi curano, se nessuno mi riconosce sono felice, Lara è storia di ieri, a diciannove anni due milioni e mezzo di copie possono travolgerti e sì, io ne sono stata travolta”.