È tristemente salito a 59 morti e oltre 500 feriti – 31 dei quali in condizioni gravissime – il bilancio della strage di Las Vegas a opera del 64enne Stephen Paddock. Il 2 ottobre scorso l'uomo ha sparato per diversi minuti dal 32esimo piano del Mandalay Bay Resort, dove aveva preso una camera. Secondo quanto dichiarato dal vicesceriffo Kevin McMahill, l'uomo ha sparato per almeno 10 minuti dopo la prima chiamata al 911. La prima telefonata è arrivata alle 22.08 di domenica sera. Le autorità statunitensi hanno anche diffuso il video della telecamera in dotazione a un agente che mostra il caos nei primi momenti della sparatoria durante il concerto a Las Vegas. "Ci stanno sparando addosso", gridano alcune persone. "Andate via", urla il poliziotto, mentre in sottofondo si sentono gli spari.
Nel corso delle indagini stanno venendo fuori dei dettagli che rafforzano l’impressione di una strage premeditata in modo meticoloso, fa notare la stampa americana. È emerso che Paddock, prima di iniziare a sparare contro la folla, aveva piazzato diverse telecamere nella suite che occupava al Mandalay Bay Resort e nel corridoio: con quelle poteva accorgersi immediatamente dell'eventuale arrivo della polizia. Il presidente americano Trump ha parlato del killer come una persona "molto malata".
Del movente della strage si sa però ancora poco e gli inquirenti sperano che qualche informazione possa arrivare da Marilou Danley, 62enne di origini filippine ultima compagna del killer e che al momento della strage si trovava nel suo paese. Inizialmente la polizia di Las Vegas aveva creduto che l’uomo e la compagna fossero insieme durante la sparatoria ma poi, una volta appurato che lei era all’estero, è stata esclusa la sua complicità. Danley è ora tornata negli Stati Uniti: ad accoglierla al Los Angeles International Airport ha trovato gli agenti del Fbi che la starebbero già interrogando. Da lei gli agenti sperano di ottenere in particolare informazioni sulle transazioni finanziarie del killer di Las Vegas, con i federali che hanno parlato di bonifici per migliaia di dollari eseguiti da Paddock proprio verso le Filippine.