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«Il protagonista della fiction “The Bag Guy” inizialmente dovevo essere io e non Luigi Lo Cascio. Non sono cattivo. So parlare italiano. Ho dormito per strada a Palermo al freddo e al gelo dai 14 ai 19 anni. E oggi il mio fisico ne paga le conseguenze. Anche io sono stato denunciato dall’attore Toni Matranga».

Queste alcune delle confessioni dell’attore Francesco Benigno nella puntata 56 di “Egoriferiti”, disponibile su YouTube e Spotify, tutti i giovedì dalle 21.

YOUTUBE: https://www.youtube.com/watch?v=BJRdqZgS4Jg&t=25s

SPOTIFY: https://open.spotify.com/episode/6PYsnnP0SEsuVhdpnZX0jI?si=b3e4f96fe5864d28

“Egoriferiti” è la conversazione tra un ospite e le sue due coscienze – rappresentate dal regista Giuseppe Cardinale e dal giornalista Vassily Sortino – alla ricerca del punto più sincero del proprio essere.

Nel corso dell’intervista Francesco Benigno ha raccontato la sua vita al limite, dalle stalle alle stelle e poi sotto la crudele lente dei social network, passando da un padre violento e arrivando alla pacca sulle spalle ricevuta da Alberto Sordi sul set.

«E in più – ha raccontato Benigno – col vostro podcast ho in comune di essere stato denunciato anche io da Toni Matranga, per averlo definito “munnizzaro” in un commento su un post di Facebook. Addirittura sono stato rinviato a giudizio»

Così, anche Francesco Benigno ha contribuito alla ironica raccolta fondi che Egoriferiti promuove, con un salvadanaio personalizzato, per avere come ospite il comico palermitano Toni Matranga, del duo Matranga e Minafò, che ha chiesto agli autori del programma ben 10 mila euro di compenso per partecipare a una puntata del podcast. Una raccolta che continua quindi anche dopo la denuncia per diffamazione fatta dallo stesso Toni Matranga nei confronti degli autori del podcast.