Lo chef Cannavacciuolo è alla ricerca di personale per i suoi locali. Diventato famoso grazie a molti programmi tv, si è fatto subito amare dal pubblico non soltanto per la sua bravura ai fornelli, ma anche per la sua simpatia. Come moltri altri colleghi è a capo di un'azienda in via di sviluppo, che comprende 3 ristoranti, una bakery e un boutique hotel, che danno lavoro a più di 120 dipendenti. Insieme alla moglie – e socia in affari – Cinzia, chef Cannavacciuolo ha deciso di creare un ambiente di lavoro sostenibile e di dare visibilità ai suoi collaboratori, dedicando loro un sito web.
Sul sito, all'indirizzo job.antoninocannavacciuolo.it si trovano le storie delle persone che lavorano per lui, con foto e racconti in prima persona. Un modo per fornire una dimensione più vicina dell'ambiente di lavoro.
Per il cuoco e la moglie l'esperienza dell'alta ristorazione deve essere straordinaria per gli ospiti, ma anche per chi sta dietro le quinte e condivide a stretto contatto turni lunghi e impegnativi. Un team dedicato si occupa di formazione, organizzazione del lavoro e coaching, con l'biettivo condiviso di favorire l'etica, il rispetto e la possibilità di fare carriera all'interno del gruppo.
Come abbiamo anticipato, lo chef Cannavacciuolo è alla ricerca di figure per i propri locali. Gli aspiranti cuochi, commis, pasticceri, maitre, barman e altri ruoli, possono creare un profilo-vetrina con il curriculum aggiornabile, e possono candidarsi in tempo reale per le posizioni pubblicate man mano che si liberano nelle diverse realtà del gruppo: dal Relais Villa Crespi, il ristorante dove vent'anni fa chef Cannavacciuolo ha preso il volo conquistando poi la prima stella Michelin nel 2003 e la seconda nel 2006, al boutique hotel Laqua nella Penisola Sorrentina fino ai recenti Bistrot a Torino e Bakery a Novara.