Ci sono almeno sei buone ragioni per bere l'acqua del rubinetto. Salute, risparmio, rispetto dell'ambiente: i motivi sono diversi, ma tutti buoni. Vediamoli insieme.
È ricca di calcio
Iniziamo proprio dalla questione calcare. Soprattutto l'acqua di città, variando anche da zona a zona, tende ad assumere un colore poco allettante: infatti, aprendo il rubinetto, scende spesso bianca. Per migliorarne l'appeal, è sufficiente lasciar decantare l'acqua nel bicchiere o in una bottiglia riposta per breve tempo in frigorifero. Anche il gusto ne trarrà beneficio. E la salute? La preoccupazione, circa il contenuto di calcare, riguarda soprattutto i reni. Invece, l'acqua "dura" di città è ricca di calcio, che va a fissarsi sulle ossa combattendo l'osteoporosi e rivelandosi un'ottima alternativa al consumo di latticini. Questa quantità di calcio, per quanto sembri elevata, non può danneggiare i reni di una persona sana (diverso è il discorso per chi soffre di calcoli o insufficienze renali) ma può invece beneficiare al sistema cardiovascolare. Invece, il cloro è aggiunto in quantità irrilevante per la salute e serve a rendere l'acqua sicura.
Si può filtrare e annullare il sapore del cloro
Se il problema dell'acqua del rubinetto è il sapore, spesso un po' amaro, si può ovviare lasciando "riposare" l'acqua prima di berla (spesso, questa semplicissima operazione è sufficiente a migliorarne il gusto) oppure optare per un sistema in grado di filtrare il cloro. A tal proposito, è altrettanto importante scegliere un metodo di filtrazione domestica che sia sano e che non avvenga attraverso l'utilizzo del carbone. I filtri migliori sono quelli applicati direttamente al rubinetto dell'acqua.
È sicura
L'acqua del rubinetto è microbiologicamente sicura proprio perché trattata con il cloro. Il pensiero di bere l'acqua che scorre nelle tubature cittadine può insinuare alcuni dubbi circa la sua sicurezza per la salute. In realtà, si tratta di un'acqua controllata periodicamente e con estrema attenzione. Gli standard a cui dovrebbe rispondere l'acqua potabile di falda sono elevati. Le eccezioni però, inutile negarlo, ci sono: fare una ricerca online (i dati, relativi all'analisi dell'acqua, sono pubblici e disponibili per ogni comune) può essere una buona idea per sentirsi più sicuri.
Risparmiare
Non acquistare l'acqua in bottiglia può far risparmiare davvero una cifra considerevole, se calcolata annualmente. Per esempio, recenti stime hanno dimostrato che in un anno il risparmio si può attestare addirittura attorno ai 400 euro per una famiglia di tre persone. E di questi tempi non è certamente poco.
Fa bene all'ambiente
Non solo i quantitativi folli di plastica: a pesare sull'ambiente, infatti, è soprattutto il trasporto dell'acqua minerale su tutto il territorio. Dal punto di vista della salute, invece, questo lungo percorso non si può definire totalmente sicuro. Il pericolo resta sempre l'eventuale "sosta" delle bottiglie sotto il sole o al caldo. In questi casi, infatti, il contenitore potrebbe rilasciare nell'acqua sostanze non proprio amiche del nostro benessere. Molto meglio, a questo punto, optare per le bottiglie di vetro.
Salva la schiena
Trasportare carichi di acqua dal supermercato a casa, soprattutto se non si è automuniti, è davvero un bell'impegno per la schiena. L'acqua del rubinetto, invece, è sempre disponibile ed è l'ideale anche per le persone anziane (salvo diverse indicazioni del medico). Inoltre, senza dover portare carichi di acqua, la spesa può essere fatta anche a piedi e, spesso, persino in bicicletta. Una buona soluzione green e low cost per single e famiglie.