Le galline per allontanare le zanzare. È quanto sostiene uno studio dell'università svedese di Scienza dell’Agricoltura pubblicato su "Malaria Journal". Partendo da quanto avviene per gli animali, i ricercatori, giustamente, fanno notare che le galline non vengono quasi mai punte dalle zanzare, a differenza di pecore o capre. La prova viene dalla prima fase di questa curiosa ricerca: analizzando poco meno di 1.200 zanzare della specie Anopheles arabiensis che avevano appena concluso il loro pasto, è risultato che solo una aveva punto una gallina. La risposta sta forse in alcuni odori emanati dai pennuti.
Per dimostrare questa ipotesi sono state prese in esame le camere da letto di oltre 6.700 persone. In alcune di queste sono state piazzate gabbie con una gallina, in altre rimedi diversi. Alla fine della sperimentazione, gli scienziati hanno verificato quante zanzare fossero rimaste intrappolate all’interno delle stanze e hanno visto che in presenza delle galline il numero di insetti potenzialmente pericolosi era significativamente più basso, come se gli animali da cortile fossero in grado di produrre composti ad azione insetto-repellente. A questo punto, restava da capire quali composti specifici fossero tipici delle galline e provare se fossero in grado di tenere lontane le zanzare, ovviamente confrontando gli effetti con quelli di aromi di altri animali da compagnia.
Le 4 sostanze identificate sono state quindi testate in alcuni villaggi dell’Etiopia, direttamente su volontari umani, confrontandone gli effetti con quelli di composti derivanti da altri animali da compagnia o da allevamento. In media la riduzione delle zanzare che circolavano nelle stanze delle persone che avevano impregnato l’ambiente con odori del pollame è stata del 90-95% rispetto a quanto osservato in presenza di stimoli olfattivi legati ad altri animali. Peraltro, ottimi risultati si sono avuti anche semplicemente tenendo una gallina tra le mura domestiche, pur se l’efficacia protettiva in termini di accesso di zanzare è risultata ridotta.