Siciliani

Le parole di Giovanni Falcone che tutti dovremmo leggere

Le parole di Giovanni Falcone che riportiamo oggi mantengono ancora più vivo un ricordo che non morirà mai. Risalgono al 1991, e sono state inviate dal magistrato ucciso dalla mafia in risposta alla lettera di un professore di diritto, Vincenzo Musacchio.

«Anche io come lei sono convinto che il mio posto sia a Palermo, ma ci sono momenti in cui occorre fare delle scelte e impiegare tutte le energie possibili per la lotta alla mafia. Mi creda il mio non è un abbandono. Continui a credere nelle giustizia, c’è tanto bisogno di giovani con nobili ideali».

La missiva, autografa, è stata pubblicata nel 2015 fa sulle pagine del quotidiano palermitano L’Ora. Giovanni Falcone era da poco direttore dell’Ufficio Affari Penali del ministero di Grazia e Giustizia. La scelta di lasciare Palermo segue l’attentato, fallito, nella sua villa all’Addaura. Quelle parole, a 27 anni di distanza dalla strage di Capaci, che costò la vita al giudice, alla moglie Francesca Morvillo e agli agenti della scorta Vito Schifani, Rocco Dicillo e Antonio Montinaro.

Redazione