Sei su Telegram? Ti piacciono le nostre notizie? Segui il canale di SiciliaFan! Iscriviti, cliccando qui!
UNISCITI

Le Ricette del Convento, il nuovo programma di Food Network che celebra la cucina siciliana. Non si tratta di preparazioni gastronomiche presentate da chef o volti noti, bensì da Don Salvatore, Don Anselmo e Don Riccardo, nello scenario dello storico Monastero di San Martino delle Scale.

Cosa vedere su Le Ricette del Convento

A partire dal 7 maggio, dunque, il sabato alle ore 17 è protagonista su Food Network la cucina siciliana, ma in un modo decisamente inedito. Sono tre parroci, infatti, ad aprire antichi ricettari e tramandare le prelibatezze tramandate da una generazione all’altra.

Niente ristoranti, né giudizi che possono “confermare o ribaltare il risultato”. San Martino delle Scale, una frazione di Monreale sui monti di Palermo, è il “paradisiaco” scenario di una cucina che celebra la tradizione.

Don Salvatore, Don Anselmo e Don Riccardo sono parroci saggi e pazienti, in un luogo in cui la purezza di spirito regna sovrana: una delle abbazie storiche della Sicilia. Unico peccato concesso (ma senza esagerare) è quello di gola. I tre protagonisti aprono gli antichi ricettari, spiegando come cucinare alcune ricette della tradizione.

La Sicilia, d’altronde, è una terra capace di grandi imprese culinarie. In ogni puntata ci sono ricette strepitose. Il primo appuntamento è andato in onda sabato 7 maggio e ha proposto rigatoni alla pecoraia, torta margherita, sedani con muddica e acciughe e il falsomagro.

Come vedere il programma

Le Ricette del Convento va in onda – dal 7 maggio – il sabato alle 17 su Food Network (Canale 33). Le puntate sono visibili anche in streaming sul sito ufficiale del canale.

San Martino delle Scale è una frazione di 440 abitanti di Monreale. Si trova nei pressi dell’aggregato monumentale che include il monastero benedettino e la Basilica.

Il paesaggio montuoso e ricco di boschi ne ha fatto, soprattutto in passato, una delle località di villeggiatura più apprezzate dai palermitani. Le costruzioni non sono concentrate in un unico agglomerato urbano (fa eccezione il cuore della frazione, con una piazza principale), ma si sviluppano tra i boschi.

Articoli correlati