È tutto pronto per il debutto ufficiale di Enna nel festival Le Vie dei Tesori. Torri e torrioni, campanili e luoghi preziosi saranno al centro di un viaggio alla scoperta della città. Gli appuntamenti sono in programma nei tre fine settimana che vanno da sabato 11 a domenica 26 settembre (nelle giornate di sabato e domenica). Si tratta in totale di dieci luoghi, un modo per approfondire la conoscenza di un luogo che ha un antichissimo retaggio. Roccaforte quasi inespugnabile di molti popoli, ha un cuore antico, proprio sotto il castello. Lì, infatti, sorgeva il santuario di Demetra. Sembra piccola, ma non lo è affatto. L’antica Castrugiuvanni racchiude tracce di stile gotico e offre una vista che spazia dalle Madonie all’Etna.
Le Vie dei Tesori ad Enna aprirà anche i saloni di rappresentanza della Prefettura, per mostrare la collezione di opere d’arte legate all’ordine Carmelitano, provenienti dalla chiesa di San Marco.«Le istituzioni hanno deciso di lavorare in sinergia – dice il Prefetto Matilde Pirrera – e dunque abbiamo messo a disposizione i locali per permettere la fruizione dei beni del monastero di San Marco che presto saranno catalogati e musealizzati in uno spazio adeguato». «Sono orgoglioso che la mia città abbia risposto con entusiasmo a questa proposta – dice Antonio Messina, archeologo che ha curato il programma del festival sul territorio –: un percorso di debutto che salirà sulle torri, il vero simbolo della città. Di solito non sono accessibili al pubblico, saranno una sorpresa per gli stessi cittadini ennesi».
Si camminerà tra cielo e terra. Dalle torri campanarie sembrerà di toccare le nuvole. Al Convento dei Cappuccini, invece, tornano i 32 disegni che Renato Guttuso realizzò per Il Lunario. Sarà bellissimo partire alla ricerca dello stile gotico catalano nato sotto Federico III che la volle sede della sua corte. Si percorreranno le sue cinque piazze, per giungere al castello di Lombardia, da dove la vista spazia dalle Madonie all’Etna. I partecipanti cercheranno le tracce di Garibaldi, passeranno sotto antiche porte, rintracceranno le chiese che, nel Settecento, erano oltre 130. L’elenco dei siti e di tutti gli eventi in programma, nonché i biglietti, sono disponibili cliccando qui. Foto: Ralf Steinberger – Licenza.