Proposte per il weekend: Le Vie dei Tesori.
- Proseguono gli appuntamenti del Festival, nel rispetto delle misure sanitarie necessarie a contenere i contagi da Coronavirus.
- Sia l’ordinanza del presidente della Regione Siciliana Musumeci sia il nuovo DPCM del governo nazionale consentono le visite nei musei e nei luoghi di cultura.
- Ecco le proposte per il fine settimana in arrivo.
Continuano in sicurezza gli appuntamenti del festival Le Vie dei Tesori. Le visite e le passeggiate si svolgono nel rispetto sia dell’ordinanza del presidente della Regione Siciliana Musumeci, sia del nuovo DPCM del governo nazionale. Entrambi i documenti, infatti, continuano a consentire le visite nei musei e nei luoghi di cultura, purché si svolgano nel rispetto delle misure sanitarie necessarie in questo periodo. Ai visitatori sono richiesti: mascherine indossate ovunque, distanziamento anche all’aperto e prenotazioni. Le audioguide vengono dal proprio cellulare. Sabato 31 ottobre prende il via il quinto e penultimo weekend a Palermo, l’ultimo per Monreale e Catania.
A Palermo, sia la Casina Cinese che Palazzo Costantino aprono anche il venerdì, oltre che sabato e domenica come da programma. La Casina potrà essere visitata anche dalle 15 alle 17.20. Gli affreschi inaspettati di Palazzo Costantino accoglieranno il pubblico venerdì (19-20.30), sabato (10-20.30) e domenica (10-17,30). Le Carceri dell’Inquisizione allo Steri saranno visitabili con orario continuato sabato dalle 10 alle 21, mentre l’Orto Botanico apre due turni, alle 20 e alle 21 e aggiunge alla visita, tra le piante centenarie, anche l’Erbario e il Gabinetto scientifico. Il DPCM del Governo ha fermato gli spettacoli, ma ha lasciato i teatri aperti alle visite. Si potrà dunque andare accompagnerà dietro del quinte del Teatro Massimo (sabato 10-16) e del Teatro Politeama, scoprendo il progetto ardito (per l’epoca) di Damiani Almeyda (sabato dalle 10 alle 17,15, domenica fino alle 13). Il Museo Pasqualino aprirà la sua strabiliante collezione di pupi, marionette, burattini, ombre e scenari.
Le passeggiate
Ultimi due weekend anche per le passeggiate del festival a Palermo. Stavolta tocca a Ballarò attraverso gli occhi di chi ci vive; alla Cala, alla città liberty, nell’antico quartiere della Loggia e tra i vicoli che un tempo ospitavano le case chiuse; alla Zisa, ma con i bambini; sfogliando le pagine del Gattopardo, ora con gli occhi dei nobili ora con quelli dei garibaldini. Qualche tour è anche in prima serata, e Palermo si vedrà sotto una luce diversa. Fuori porta, le passeggiate condurranno a Monte Catalfano e a Ficuzza. Tutto in piena sicurezza, nel rispetto delle normative anti-Covid.
Donna Franca Florio amava andare in bicicletta, si sentiva libera sulle due ruote, tanto che aveva persino creato un’associazione di donne cicliste e partecipò a una gara al velodromo. Le guide AGT hanno quindi scelto la bici come mezzo per riscoprire la “regina” della Palermo Felicissima (sabato e domenica, si parte alle 10, in sella con i whisper), lungo tre ore di racconti appassionati, intrecciando luoghi e memorie, personaggi e costume. È diventata invece un appuntamento domenicale fisso la “pedalata tra i tesori arabo-normanni”con le guide GTA: su due ruote, dalla Zisa alla Cuba a San Giovanni degli Eremiti. Ci sono anche alcune visite guidate in luoghi temporalmente affini, come la cappella dell’Incoronata (con la mostra di Laura Panno), la chiesa di Santa Cristina la Vetere, la Magione.
Quello a Monreale sarà l’ultimo weekend per affacciarsi dalla terrazza di Palazzo Cutò (domenica 10,30-13,30 e 15,30-18) e scoprire l’estensione della Conca d’Oro e di Palermo. Si potrà anche salire (sabato 10-13) fino al belvedere del Calvario. L’unica passeggiata sarà sabato alle 11 tra i vicoli medievali dei quartieri Ciambra e Pozzillo, che risalgono al periodo della costruzione del Duomo.