Un saggio amatoriale che non ha pretesa di dare forma ad un’opera completa e definitiva su un argomento di cui c’è ancora molto da scoprire e di cui tantissimo è andato perduto. Vuole solo invogliare qualche lettore a visitare le località della Sicilia orientale che mostrano ancora le vestigia di questo tanto glorioso quanto misconosciuto passato. E magari suscitare l'interesse di qualche studioso serio o qualche Soprintendenza a dedicare rispettivamente del tempo e dei fondi per riscattare dall’oblio ciò che di bizantino è ancora rimasto da scoprire."