La vacanza a Catania fin lì era stata "stupenda", poi quel brutto episodio che ha rovinato tutto. Adesso la lettera al vetriolo di una turista, in visita con il compagno nel capoluogo etneo, sta diventando virale facendo discutere l'opinione pubblica siciliana. Ecco la missiva inviata a "LiveSicilia".
"Salve, mi presento, mi chiamo Margherita Poggioni e sono una maestra della Scuola dell'Infanzia di Sinalunga in provincia di Siena. Il 26 luglio 2016 è stato l'ultimo giorno di vacanza e avevamo il volo di ritorno con partenza dall'Aeroporto "Fontanarossa" alle ore 20.05; pertanto impossibilitati a lasciare i nostri bagagli nella struttura ricettiva da noi scelta in quanto la stanza doveva essere liberata per l'arrivo di altri ospiti, abbiamo caricato le nostre valige e borse nel bagagliaio dell'auto. Premetto che la macchina era stata presa a noleggio presso la Soc. Inter Rent Europe Car presso l'aeroporto di Catania ed era una Fiat Panda di colore nero".
Alle ore 13.00 con il mio compagno ci siamo recati alla Playa di Catania, più precisamente alla Colonia Don Bosco e abbiamo parcheggiato lungo Viale Kennedy. Alle successive ore 17.30 ci accorgevamo con stupore che ignoti avevano rotto il vetro della portiera anteriore destra e forzato la serratura della portiera anteriore sinistra tanto da bloccarla, sciupato la carrozzeria e i seggiolini della vettura. Notavamo altresì che la mia borsa di colore rosa che avevo riposto all'interno del bagagliaio, era stata presa e gettata sul ciglio della strada, mentre le due valige che si trovavano anch'esse all'interno del bagagliaio era state rubate. Le due valige contenevano indumenti personali, scarpe, souvenirs, un libro preso in prestito alla Biblioteca Comunale di Sinalunga, una tessera Bancoposta, una tessera sanitaria, denaro contante per circa 400 euro, un tablet Samsung Tab3 lite, una fotocamera digitale, i biglietti aerei per la tratta Catania-Roma Fiumicino, il tagliando del parcheggio dell'Aeroporto di Roma Fiumicino e altri effetti personali".
La nostra vacanza, fino ad allora stupenda, ci ha lasciato un ricordo triste, amaro e una grande delusione, perché, avendo viaggiato in molte parti di Italia ed all'estero, mai ci è successa una cosa del genere. Già 2 anni fa eravamo stati in Sicilia, ci era rimasta nel cuore, ed abbiamo deciso di tornarci! Eravamo stati a Castellammare del Golfo, San Vito lo Capo e la zona Occidentale. Come può ben capire, noi non torneremo mai più a Catania e nemmeno potremo consigliarla (anzi tutt'altro) ai nostri amici. Ci siamo sentiti persi, soli, in una città che credevamo Amica e che invece ci ha tradito, cancellando tutti i ricordi belli passati precedentemente".
Il turismo è una grande ricchezza, ma così facendo il turismo non viene incentivato, ma demotivato al massimo. Anche grazie ai vari parcheggiatori abusivi che si spartiscono ogni angolo della città. I carabinieri ci hanno riferito che queste cose sono normali che accadano a Catania e che è andata bene che non ci abbiano rubato anche la macchina. Nella speranza che il nostro articolo porti risultati positivi e possa essere di aiuto a tutti i cittadini onesti ed ai turisti di Catania, e fiduciosi nella pubblicazione di questa lettera, porgiamo cordiali saluti".
(foto di Catania: Anna Furci)