“Come una Fenice, risorta dalle sue ceneri, Catania racchiude in sé il suo passato. Un passato sopravvissuto a guerre, terremoti, eruzioni”. È stata presentata così la puntata di Linea Blu a Catania, un viaggio nel capoluogo etneo che ne ha esplorato i mille volti. Si è parlato di tanti argomenti: attraverso un affascinante percorso sotterraneo, Linea Blu ha raccontato la storia millenaria di questi luoghi ed legame indissolubile della città con l’elemento “acqua”. Un percorso sicuramente meno noto, ma non per questo meno interessante. L’anima di Catania la si può trovare anche in tanti luoghi, come il mercato della Pescheria, uno dei più antichi della città, dove la vendita del pesce fresco ha una tradizione secolari.
Navigheremo lungo la costa catanese. Qui la conduttrice ha parlato con alcuni venditori, che le hanno dato consigli su come cucinare il pesce fresco.
Il percorso di scoperta è andato avanti fino alla splendida spiaggia alla foce del fiume Simeto, una Riserva Naturale. Un’area umida ideale per gli uccelli stanziali, ma anche per quelle specie migratorie che si muovono lungo l’asse nord sud d’Europa. Una presenza costante, per chi visita questi luoghi, è l’Etna,“ ‘a Muntagna” per i catanesi. Con gli esperti dell’Ingv, Donatella Bianchi ha ripercorso la nascita del vulcano che parte proprio da questi luoghi, nella zona di Acitrezza. Le rocce che formano l’Arcipelago dei Ciclopi, splendido tratto di mare tutelato dall’omonima Area Marina Protetta, si sono originate infatti durante la prima delle quattro fasi dell’evoluzione dell’Etna, circa cinquecentomila anni fa. Ad Acitrezza sono stati protagonisti i Rodolico, che costruiscono barche con arte e maestria.
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