Le bellezze della Sicilia sono state nuovamente protagoniste in tv, nella puntata della trasmissione Linea Blu andata in onda sabato 31 ottobre. Donatella Bianchi, insieme alla sua squadra, ha accompagnato i telespettatori alla scoperta a Brucoli, Ortigia e nell’Area Marina Protetta del Plemmirio. Il viaggio di Linea Blu Siracusa ha avuto inizio a Brucoli, località da secoli vocato alla pesca. È stato visitato l’omonimo faro, recuperato quest’anno ed inaugurato per l’occasione dalla conduttrice del programma. Un recupero che si è potuto realizzare grazie ad un’iniziativa dell’Agenzia del Demanio che punta al recupero e riuso di beni pubblici situati lungo la costa a fini turistico-culturali coinvolgendo alcuni dei più straordinari territori costieri italiani.
Scendendo lungo la costa, una sosta ad Ortigia è praticamente doverosa. Un luogo che custodisce le antiche vestigia di Siracusa e la sua storia. La trasmissione ne ha raccontato i miti, le tradizioni ma anche la sua quotidianità visitando il mercato del pesce. Il viaggio di Donatella Bianchi è proseguito verso sud fino ad arrivare all’Area Marina Protetta del Plemmirio. Oltre ad una visita alla nuova sede, ha raccontato le attività in mare. Nella puntata si è parlato di surriscaldamento globale con un progetto che vede capofila Greenpeace. Il progetto si chiama “mare Caldo”, e vuole mettere in connessione le Aree marine protette italiane per costruire una rete fatta di nodi locali, per raccogliere dati quantitativi e scientificamente rilevanti sulle condizioni della porzione italiana del mare mediterraneo, e sulle variazioni progressive delle temperature. Questi dati verranno poi messi in relazione con le popolazioni vegetali e animali in base alle diverse profondità.
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