Una delinquenza senza limiti in Sicilia. Questa volta il teatro dell'assurdo è Linguaglossa, in provincia di Catania, dove dei malviventi rubano auto e pistola a un carabiniere dopo aver già seminato il germe dell'illegalità. Questa notte, poco prima dell'alba, la banda ha sfondato la vetrina di una tabaccheria della centralissima via Roma, a pochi passi dalla chiesa Matrice.
Immediato è partito il saccheggio, dai tabacchi ai profumi, merce per un valore complessivo di diverse migliaia di euro. Il sistema di allarme, però, ha messo in allarme i proprietari del negozio che hanno allertato i carabinieri.
A intervenire è stato un sottoufficiale dell’Arma che ha provato a inseguire i malviventi raggiungendoli nei pressi di villa Milana. Lì è avvenuta una collisione tra le due vetture e il militare ha riportato delle contusioni. A quel punto i ladri sono scesi dall'auto e, armi in pugno, hanno costretto il carabiniere a consegnare loro la propria macchina con la quale poi sono riusciti a far perdere le proprie tracce e, a quanto pare, anche la pistola d’ordinanza.
Sul luogo della rapina è stata abbandonata l’auto utilizzata per la prima parte della fuga, una Fiat Uno, e con essa anche parte della refurtiva. A occuparsi dei rilievi i carabinieri della stazione di Linguaglossa, quelli della Compagnia di Randazzo e il Sis di Catania.
Fonte: LiveSicilia