Si sfoga lo chef Natale Giunta: “Mio estorsore già ai domiciliari e io condannato a vita”. In un post sulla pagina Facebook scrive dopo avere appreso la notizia degli arresti domiciliari concessi a colui che aveva denunciato per la richiesta di pizzo: “Bravi, bravi, bravi. Noi imprenditori che abbiamo deciso di denunciare condannati a vita e loro, solo dopo 2 anni, già a casa. Grande rispetto per la giustizia. In che paese vivo? ‘Imprenditori condannati per sempre’. Questo è il nuovo motto per me”. Parole dure dello chef Natale Giunta, l’imprenditore noto al grande pubblico per le sue partecipazioni alla Prova del Cuoco su Rai 1, che aveva denunciato i suoi estorsori. E continua, “Giovanni Rao, condannato a 7 anni e 8 mesi per la vicenda che mi appartiene già si trova ai domiciliari solo dopo 2 anni di carcere. Bravi”.
Rao in primo grado era stato, infatti, condannato a 7 anni e 8 mesi, in appello a 6 anni e 8 mesi. Oggi è tornato a casa per scontare gli arresti in casa secondo quanto rivela l’Adnkronos. La richiesta per la concessione degli arresti domiciliari è stata presentata dai suoi legali, gli avvocati Giovanni Castronovo e Raffaele Bonsignore. Secondo il Tribunale del Riesame, la detenzione in casa è ”idonea a salvaguardare la residua esigenza cautelare relativa al pericolo di reiterazione del reato” visto che è sufficiente ad evitare i contatti fra Rao e ”terze persone” e a tenerlo ”lontano dal quartiere centro dei suoi interessi”. Rao, infatti, ha scelto di vivere in provincia di Palermo.
“Ieri sera ho saputo che Giovanni Rao condannato a 7 anni e 8 mesi per la vicenda che mi appartiene già si trova ai domiciliari solo dopo 2 anni di carcere.
Bravi bravi bravi
Noi imprenditori che abbiamo deciso di denunciare condannati a vita
Loro solo dopo 2 anni già a casa
Grande rispetto per la giustizia,in che paese vivo??
Imprenditori condannati per sempre
Questo è il nuovo motto per me”.