Dovremmo riempirci gli occhi di tutto quello che intorno a noi; il cielo, il mare, i monti, una piazza, un quadro.
Sono infinite le cose che potremmo guardare, una vita intera non basterebbe per conoscere un milionesimo del mondo intorno a noi.
E se poi non ci affidassimo solo alla vista, ma a tutti gli altri sensi come fanno i nostri amici non vedenti scopriremmo ancora più cose.
Ogni più piccolo particolare avrebbe un intensità diversa.
Siamo abituati ad avere troppo e non apprezziamo più niente.
Solo chi perde l'uso delle gambe, delle braccia, della vista riesce a capire come anche il gesto più banale in realtà sia un gran dono! Impariamo ad apprezzare la vita, impariamo a ringraziare per ciò che abbiamo.