Quando, oggi, sentiamo parlare di alcune ricette tradizionali siciliane, per poco non storciamo il naso. Ci sembrano strane o, quantomeno, utilizzano ingredienti che non vengono citati spesso. Tra queste rientra indubbiamente la preparazione che vogliamo raccontarvi oggi. In tanti territori a vocazione vinicola, dopo la vendemmia, è buona usanza mettere a cuocere il mosto e farlo ridurre, in modo da poterlo utilizzare per diverse ricette. A seconda dei luoghi in cui lo si prepara, il mosto cotto assume nomi diversi. Si utilizzano tecniche diverse e si suole utilizzarlo nei modi più disparati.
A Modica si prepara un piatto davvero particolare: i Lolli ‘nto mustu. Il mosto, non ancora entrato in fermentazione, si fa cuocere con la cenere, a lungo, quindi si fa riposare. Nel frattempo si impastano i lolli, simili a gnocchetti, con farina e mosto di vino cotto e poi si lasciano cuocere nello stesso, portato a ebollizione. Il risultato finale viene completato da granella di mandorle e buccia di arancia essiccata: il dessert è servito.
Ingredienti
Procedimento
Buon appetito! – Foto: BlogSicilia.it.