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Lorys Stival avrebbe compiuto 18 anni, la lettera di papà Davide: “Il mio pensiero sempre vivo”

Lorys Stival avrebbe compiuto 18 anni. Era il 29 novembre del 2014, quando è stato ucciso a Santa Croce Camerina (Ragusa): per il delitto è stata condannata a 30 anni di carcere la mamma, Veronica Panarello, che tuttavia si è sempre dichiarata innocente. Della vicenda si è molto discusso e l’argomento ha animato diverse pagine di cronaca, almeno fino a qualche anno fa. Adesso è tornato a rompere il silenzio il padre, Davide Stival, che ha voluto dedicare al figlio una lettera in occasione del compleanno.

La lettera di Davide Stival

Ciao Lorys, oggi saresti diventato maggiorenne, un’età importante, tanto desiderata da piccoli, un traguardo per tante nuove cose, come la patente, l’auto, ecc… ma, purtroppo, posso solamente pensarlo e immaginarlo”. Ha esordito così, con dolore e nostalgia, a quasi 10 anni dalla morte del figlio. Il traguardo dei 18 anni è sempre importante: una tappa significativa della vita che segna il passaggio alla maggiore età.

Lorys Stival

“Il mio pensiero è sempre vivo, anche se lo so che non ci sei più, ma voglio ricordarti sempre con il tuo sorriso di quando giocavamo insieme. In questo tuo giorno di compleanno, io, insieme al tuo fratellino, ci soffermeremo a guardare il cielo così da poter vedere brillare tutte le stelle e dico tutte, perché ne sono certo che da lassù starai festeggiando insieme ai tuoi ”amici angeli”. Tra una lacrima e un sorriso, BUON COMPLEANNO LORYS”. Ha concluso così la sua lettera Davide Stival.

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La morte di Lorys Stival

Lorys Stival è stato ucciso quando aveva 8 anni. Il delitto ha sconvolto la comunità di Santa Croce Camerina, ma anche l’opinione pubblica, anche per le modalità: fu strangolato con delle fascette di plastica, poi il corpo fu ritrovato in un canalone.

La madre, Veronica Panarello, dichiarò nella denuncia di scomparsa di averlo portato a scuola, ma fu smentita da alcuni video delle telecamere di sorveglianza presenti nella cittadina. La donna cambiò alcune volte versione, dichiarandosi però sempre innocente. Davide Stival in diverse occasioni ha dichiarato di non credere all’innocenza della donna, la cui condanna a 30 anni di carcere è stata confermata dalla corte di Cassazione nel 2019.

Redazione