L’incanto del Teatro Andromeda nel nuovo spot Louis Vuitton. La location tra i monti della Quisquina (a Santo Stefano Quisquina, in provincia di Agrigento) è stato scelto come set per la campagna pubblicitaria della pre-collezione uomo autunno/inverno 2023. Ancora una volta la Sicilia ruba la scena alle creazioni dei grandi brand di moda, con la sua bellezza.
Louis Vuitton sceglie il Teatro Andromeda
Il fascino della Sicilia ha conquistato anche Louis Vuitton, che ha scelto il Teatro Andromeda di Santo Stefano Quisquina (AG) come location per pubblicizzare la sua pre-collezione uomo della prossima stagione autunno/inverno. Una location che si riconosce immediatamente e non passa inosservata.
Difficile, infatti, trovare altrove un luogo come questo: un teatro all’aperto, tra boschi e panorami da favola, con una vista panoramica che lascia spaziare lo sguardo. Si tratta di una creazione architettonica del pastore-artista Lorenzo Reina, che richiama la costellazione di Andromeda.
Nello scorso mese di marzo, il direttore creativo della maison, Pharrell Williams, ha voluto ambientare qui le riprese. I modelli passeggiano tra i sedili del teatro mentre, intorno, la natura siciliana trionfa. Una volta condiviso sui social, lo spot è subito diventato virale. Nel Teatro Andromeda ci sono 108 posti a sedere su pietre locali grezze: un anfiteatro quasi naturale, posto in cima a un altopiano. Sembra di stare tra cielo e terra.
Nella cavea, Lorenzo Reina ha collocato i posti seguendo la struttura della costellazione di Andromeda, ricreando una terrazza cui si accede dalla Porta della Rinascita. Questo pastore-scultore, che ha 61 anni, ha costruito pietra dopo pietra un luogo straordinario. Ci sono anche volti e grandi maschere, arte scenica all’aria aperta. Un incontro tra passato e presente, che si integra alla perfezione nel contesto naturale che lo ospita.
Il Teatro Andromeda ha già attirato in molte occasioni l’attenzione dei media internazionali. Le foto sono arrivate alle XVI Mostra Internazionale di Architettura della Biennale del 2018 ma, qualche anno prima, Lorenzo Reina era stato invitato nella città della laguna da Vittorio Sgarbi (in quella occasione non gli fu possibile partire).