Il messaggio di AstroLuca
- Luca Parmitano abbraccia virtualmente la “sua” Catania.
- Attraverso i social ha lanciato un messaggio di amore e speranza verso la sua terra.
- Il capoluogo etneo è messo a dura prova dal maltempo.
Se c’è una cosa che la Sicilia ha saputo dimostrare in più di un’occasione, è la sua infinita capacità di rialzarsi, risollevarsi, trasformare le disfatte in momenti di rinascita. Lo ha fatto dopo i terremoti e le calamità naturali e continua a farlo ancora oggi. In questi ultimi giorni di ottobre la città di Catania è messa a dura prova da condizioni meteorologiche spaventoso. La pioggia ha fatto vittime e danni, mettendo in ginocchio il capoluogo etneo.
Luca Parmitano, cuore catanese
La città è uno dei luoghi siciliani che più in passato ha dato prova di non arrendersi. Lo sa bene l’astronauta Luca Parmitano, un catanese doc, che ha voluto lanciare attraverso i social un messaggio carico di amore, speranza e forza. Già in passato “AstroLuca“, così come è soprannominato, ha parlato del suo rapporto non solo con la terra sicula, ma anche con i suoi luoghi d’origine. Nato a Paternò, non ha mai dimenticato le sue radici, di cui continua a essere fiero.
Il messaggio di Parmitano, pubblicato su Twitter, ha accolto moltissimi consensi e, in risposta, sono arrivate storie di siciliani e di parenti di siciliani, tra cui molti che vive lontano dalla Trinacria. Ecco le parole dell’astronauta catanese.
“A Catania vivono i miei genitori, mio fratello, parenti, i miei più cari amici – scrive Luca Parmitano -. È una città rinata cento volte, da 2700 anni, tra terremoti o alluvioni: il suo cuore è un vulcano, la lava il suo sangue, la gente la sua linfa vitale – risorgerà ancora”. Come l’Araba Fenice, dunque, Catania sarà in grado di risorgere dalle sue ceneri. Lo farà perché lo ha già fatto e perché ha un grande cuore e un’anima combattiva. Coraggio, dunque, a una città che sicuramente saprà riprendersi. La Sicilia intera abbraccia Catania, così come ha fatto Parmitano.
Il Tweet di Luca Parmitano dedicato a Catania
