Luca Zingaretti ha fatto ritorno in Sicilia. Qualche giorno fa, l’attore aveva pubblicato sui social un video girato all’interno del labirinto del Castello di Donnafugata (Ragusa) e, nelle scorse ore, ha condiviso alcune immagini scattate a Mondello, la celebre borgata marinara di Palermo. Insieme a lui, la moglie Luisa Ranieri.
Tra la coppia di attori e la nostra isola c’è da tempo un legame speciale. Zingaretti ha prestato il volto al Commissario Montalbano, nato dalla penna di Andrea Camilleri, in una delle fiction che hanno scritto la storia della tv: impossibile, ormai, non associarlo alle avventure del mitico personaggio di casa nella Sicilia orientale. E non è finita qui, perché l’isoletta di Pantelleria, da oltre 20 anni, è per entrambi gli attori un vero e proprio “buen retiro”, una seconda casa.
A portare in questi giorni Luca Zingaretti e Luisa Ranieri in Sicilia sarebbero stati solo motivi di svago. Pare che nessuno dei dubbi abbia in corso progetti lavorativi, ma non si sa mai! In ogni caso, è da escludere che l’attore sia qui per girare delle nuove puntate della fiction del Commissario.
“Montalbano? Un capitolo chiuso”
Parlando a Vanity Fair all’inizio del mese di aprile, ha detto: “Quello è un capitolo chiuso. E devo dire che sotto questo aspetto mi ha aiutato molto la pandemia. L’ultimo Montalbano l’ho interpretato nel 2019. Poi è arrivata la pandemia che ha creato una frattura tra il prima e il dopo, come se fosse un periodo storico attraversato da una guerra. È cambiato tutto, e così quello che facevi prima in un attimo è diventato lontanissimo nel tempo. In più sempre nel 2019 sono morti tanti miei compagni di viaggio legati a quell’esperienza. Mi fa sempre piacere ovviamente quando qualcuno mi ferma ancora per strada e mi parla di Montalbano con un affetto straordinario, mi dicono di avergli tenuto compagnia in tanti momenti difficili. Del resto, chi fa televisione entra nelle case delle persone durante i momenti familiari più intimi, è un po’ come se ti mettessi a tavola con loro”.
