E’ l’artista Paolo Staccioli che l’Istituzione Gianbecchina di Gangi ha scelto per presentare l’evento d’arte dedicato alla fotografia dal nome “Luci Dipinte” , inaugurata lo scorso sabato 13 aprile. Un’affascinante esplorazione del mondo della fotografia astratta e della pittura luminosa.
“Un’esperienza sensoriale che incanta i sensi”
Promossa dal Comune di Gangi in collaborazione con l’Istituzione di Alta Cultura di Gangi Gianbecchina, “questa mostra rappresenta un’esperienza sensoriale che incanta i sensi- dichiara il Sindaco Giuseppe Ferrarello- e nutre l’anima, offrendo al pubblico un percorso teso a scoprire le le sfumature infinite della luce dipinta da una foto”.
” La luce ridisegna gli oggetti, la pittura diventa luminosa”
La mostra “Luci Dipinte” rappresenta anche uno spunto per riflettere sulla bellezza effimera del mondo che ci circonda. “Ogni fotografia è una finestra aperta su un universo di possibilità- dice Rosa Di Stefano, direttrice artistica dell’istituzione Gianbecchina di Gangi- dove la luce stessa diventa il pennello con cui dipingere il nostro destino”. “Qualcosa di più di una semplice foto- dice Rosanna Migliazzo presidente Istituzione Gianbecchina Gangi- una luce riflessa che ridisegna un oggetto, riportandolo ad assumere una nuova forma”.
Quando e dove visitare la mostra
La mostra, inaugurata al pubblico lo scorso 13 aprile, sarà visitabile presso Palazzo Bongiorno a Gangi, provincia di Palermo e resterà esposta fino al 5 maggio.
Chi è Paolo Staccioli
Nato a Roma nel 1963 e attualmente residente a Palermo, Staccioli ha trascorso parte della sua vita ad Amsterdam, dove ha avviato la sua carriera fotografica. Il suo lavoro si concentra sull’uso creativo della luce e sulla manipolazione di materiali per creare immagini che sfidano i confini tra realtà e sogno.