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La taorminese Ludovica Cacopardo, ricercatrice in bioingegneria presso l’Università di Pisa, ha ottenuto Il finanziamento di oltre un milione di euro per il progetto “Intercellar” che punta a comprendere i meccanismi di migrazione cellulare. Cacopardo è nel ristretto gruppo di vincitori del bando FIS 2 del Fondo Italiano per la Scienza (Ministero dell’Università e della Ricerca).

Si tratta di uno dei bandi italiani per la ricerca più competitivo, che sostiene lo sviluppo delle attività di ricerca di base, sul modello degli europei “Erc”. Il Fondo finanzia progetti condotti da ricercatori emergenti o affermati in tre macro-settori ERC: Life Sciences (LS), Physical sciences and Engineering (PE) e Social Sciences and Humanities (SH). Ludovica Cacopardo, classe 1989, si è aggiudicata uno “Starting Grant“, riservato a ricercatori emergenti, che frutterà alla sua ricerca un finanziamento di 1.320.000 euro per tre anni.

“Lo studio – sostiene la ricercatrice siciliana – potrebbe aprire la strada ad applicazioni significative in campo biomedico come, ad esempio, predire il decorso di patologie come quelle tumorali“.

Cacopardo si è laureata in ingegneria biomedica a Pisa, conseguendo poi il dottorato in Ingegneria dell’Informazione al DII, con una tesi sullo sviluppo di modelli in vitro in grado di monitorare nel tempo le proprietà elettriche e meccaniche di costrutti cellulari, sotto la supervisione di Arti Ahluwalia.

Dopo aver trascorso un periodo in Canada, è stata post-doc al centro di Ricerca E. Piaggio dell’Università, e ora è ricercatrice a tempo determinato al Dipartimento di Ingegneria dell’Informazione. Questo progetto oltre a riconoscere la qualità del suo lavoro, le consentirà di portare avanti la sua ricerca in modo sempre più innovativo.