Sei su Telegram? Ti piacciono le nostre notizie? Segui il canale di SiciliaFan! Iscriviti, cliccando qui!
UNISCITI

Rendere l'inglese più "maneggevole" a tutti, ben al di là delle possibilità offerte da Google. È l'ambizioso obiettivo di un team di ragazzi siciliani, tutti under 35, che insieme hanno dato vita a Ludwig, il primo motore di ricerca linguistico che aiuta chi deve scrivere in inglese, fornendo traduzioni contestualizzate. Il nome lo hanno preso in prestito dal filosofo Wittgenstein, che li ha ispirati con una sua massima: "I limiti del mio linguaggio sono i limiti del mio mondo". 

Ludwig funziona come un gigantesco dizionario interattivo. Basta digitare una frase in inglese e il software offre in tempo reale – insieme alla traduzione di Google – una serie di esempi provenienti da fonti autorevoli, come Guardian, New York Times e Bbc, pescati all’interno del database, ancora in espansione, che contiene già milioni di frasi.

L’idea al 33enne Antonio Rotolo è venuta mentre si trovava al Mit di Boston: "Sono un ricercatore internazionale e da 25 anni scrivo e parlo in inglese – racconta all’Huffington Post – La conoscenza di un non-nativo, tuttavia, non è mai sufficiente. Questo produce un gap di capacità e competenze, compromettendo la possibilità di competere sul mercato. L’inglese ormai è la lingua del mondo, per ciò ho pensato fosse fondamentale che a tutti venisse data la possibilità di comunicare sullo stesso livello".

Di questa idea, tornato in Italia, ne ha discusso con Roberta Pellegrino e Federico Papa, che hanno deciso di lanciarsi con lui nella creazione del progetto. E infine, grazie anche al contributo di Francesco Giacalone, Antonino Randazzo, Francesco Aronica e Salvatore Monello, nacque Ludwig, nel 2014 vincitore del Working Capital di Telecom Italia, premiato con 25 mila euro.

È un progetto che mantiene il suo cuore in Sicilia, da lì provengono tutti i componenti del team che lo hanno sviluppato. "La scelta di mantenere la casa’del software in Sicilia è dettata dal fatto che ci piacerebbe creare qui una realtà lavorativa, ma quello che ci interessa soprattutto è lavorare e produrre. L’importante è non fermarsi", dicono.

Per il momento il sito conta utenti sparsi in 120 paesi del mondo. L’obiettivo concreto adesso è quello di raggiungere un milione di accessi al mese.