Luigi Impastato, chi era il padre di Peppino Impastato: biografia. Dove è nato, come è morto, quanti anni aveva quando è morto. Da quale famiglia proveniva, cosa ha fatto, il matrimonio con Felicia Impastato.
Luigi Impastato
Luigi Impastato nasce a Cinisi, in provincia di Palermo, il 6 ottobre del 1905. La sua è una famiglia di piccoli allevatori, vicini alla mafia locale. Durante il periodo fascista, trascorre tre anni di confino a Ustica, per attività mafiose. Durante la guerra, inoltre, si dedica al contrabbando di generi alimentari, ma dopo non ha più problemi con la giustizia.
Il cognato di Luigi è Cesare Manzella, ritenuto capomafia del paese di Cinisi, che muore nel 1963. Nel 1947 Luigi sposa Felicia Bartolotta, casalinga e figlia di un impiegato al Comune, che non era a conoscenza dei suoi legami con la mafia: “Io allora non ne capivo niente di mafia, altrimenti non avrei fatto questo passo”, racconterà in seguito Felicia nel suo libro “La mafia in casa mia”.
Matrimonio con Felicia e figli
“Appena mi sono sposata ci fu l’inferno”, scriverà ancora Felicia Impastato. A proposito del marito, dirà: “Attaccava lite per tutto e non si doveva mai sapere quello che faceva, dove andava. Io gli dicevo: ”Stai attento, perché gente dentro [casa] non ne voglio. Se mi porti qualcuno dentro, che so, un mafioso, un latitante, io me ne vado da mia madre””.
Dal matrimonio tra Felicia e Luigi nascono tre figli: Giuseppe detto Peppino, nel 1948; Giovanni nel 1949, morto dopo appena tre anni, nel 1952; il terzogenito, anch’egli chiamato Giovanni Impastato. In seguito alla morte di Cesare Manzella, Luigi mantiene buoni rapporti con il nuovo capomafia, Gaetano Badalamenti.
Felicia non sopporta l’amicizia di Luigi Impastato con Gaetano Badalamenti e litiga con il marito, quando vuole portarla con sé in visita in casa dell’amico. Il contrasto tra lei e Luigi diviene ancora più forte quando Peppino inizia la sua attività politica. Sebbene tra padre e figlio non vi siano più legami, Felicia sa che, fino a quando il marito è in vita, esiste una forma di protezione per il figlio.
“Guardavo mio figlio e dicevo: ”Figlio, chi sa come ti finisce””, racconterà Felicia. Peppino, infatti, ha iniziato la sua attività politica e di militanza contro la mafia, denunciando apertamente i mafiosi e parlando dalla sua radio libera, Radio Aut, a Terrasini.
Come è morto Luigi Impastato
Luigi Impastato muore il 19 settembre del 1977, all’età di quasi 72 anni. Lo investe un’auto, di notte, ma non si saprà mai se si è trattato di una casualità. Anche al funerale, Peppino non retrocede dalle sue posizioni e si rifiuta di stringere la mano ai boss di Cinisi, suscitando molto clamore.
Peppino Impastato muore il 9 maggio del 1978. Il 5 marzo del 2001 la Corte d’assise riconosce Vito Palazzolo colpevole e lo condanna a trent’anni di reclusione. L’11 aprile 2002 anche Gaetano Badalamenti viene riconosciuto colpevole e condannato all’ergastolo.
Il personaggio di Luigi Impastato tornerà nella ricostruzione cinematografica del film “I Cento Passi” di Marco Tullio Giordana. A dargli un volto, sul grande schermo, è l’attore palermitano Luigi Maria Burruano.
