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Luigi Maria Burruano, biografia, carriera, vita privata e curiosità

Luigi Maria Burruano, chi era l’attore siciliano morto nel settembre del 2017. Biografia e carriera: dove è nato, quanti anni aveva quando è morto, come è diventato famoso. Film più celebri e vita privata, principali apparizioni al cinema, in tv e in teatro.

Luigi Maria Burruano

Il suo nome è Luigi Maria Burruano, ma per il pubblico rimane sempre l’indimenticato Gigi Burruano. Nasce a Palermo, il 20 ottobre del 1948 e muore nel capoluogo siciliano, il 10 settembre del 2017, poco prima di compiere 69 anni. La sua è una famiglia borghese che, come racconta lui stesso, non intralcia mai la sua volontà di avviare una carriera nel mondo dello spettacolo.

In un’intervista del 2016 a Repubblica, l’ultima rilasciata al quotidiano, Burruano spiega: “Ho avuto una famiglia che non ha mai intralciato la mia volontà. Il mio sogno era diventare pianista, lo suonava mia sorella, la ascoltavo quando veniva il maestro a casa e mi mangiavo il cuore”.

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E, ancora, in merito alle sue origini e agli esordi, rivela: “Io stavo alla Zisa, nella zona tra corso Olivuzza e via Dante, un amico del rione mi disse che c’era una persona che stava mettendo assieme una compagnia di teatro amatoriale“.

“La persona era Nino Drago e gli dissi subito sì. C’era uno scantinato in via Scarlatti, si provava ”L’aria del continente” e mi presero. Io da allora non frequentai più il mio rione, che per me era tutto, e andavo a provare tutti i pomeriggi. Mio padre era contentissimo, l’importante era che prendessi la licenza liceale”.

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Teatro, cinema, televisione

Luigi Maria Burruano esordisce al cinema nel 1970, ne “L’amore coniugale” di Dacia Maraini. Il teatro, però, rimane la sua principale occupazione fino al 1983, anno in cui interpreta un carabiniere nel film “Questo e quello” di Sergio Corbucci. Proprio a teatro, scopre e porta alla ribalta il duo di attori e musicisti composto da Tony Sperandeo e Giovanni Alamia.

Nel 1985, è al cinema per una piccola parte in “Pizza Connection” di Damiano Damiani. Seguono alcuni ruoli minori nel dittico di Marco Risi “Mery per sempre” (1989) e “Ragazzi fuori” (1990).

Arriviamo così al 1992, anno in cui è sul grande schermo con “Nel continente nero”, sempre di Marco Risi. Il cinema diventa la sua attività principale. Il grande successo, però, arriva quattro anni dopo: è con la serie televisiva “La piovra 8 – Lo scandalo“, diretta da Giacomo Battiato, che il grande pubblico ha modo di conoscerne meglio il talento.

Burruano è zio dell’attore Luigi Lo Cascio, con cui condivide il film “I cento passi” di Marco Tullio Giordana, uscito nel 2002: interpretano i ruoli di Luigi Impastato e del figlio Peppino Impastato, ruolo per il quale Lo Cascio viene segnalato a Giordana proprio da Burruano.

Sempre nel 2002 è tra i protagonisti della miniserie “L’attentatuni – Il grande attentato”, dove interpreta il ruolo di Leoluca Barone. Tanti i film in cui recita Luigi Maria Burruano nella sua carriera.

Tra questi, si ricordano: “La discesa di Aclà a Floristella” di Aurelio Grimaldi (1992), “L’uomo delle stelle” di Giuseppe Tornatore (1995), “Nowhere” di Luis Sepúlveda (2002), “Liberi” di Gianluca Maria Tavarelli (2003), “Il ritorno di Cagliostro” di Ciprì e Maresco (2003), “Miracolo a Palermo!” di Beppe Cino (2005), “Quo vadis, baby?” di Gabriele Salvatores (2005) ed “Eccezzziunale veramente – Capitolo secondo… me” di Carlo Vanzina (2006).

Per quanto riguarda le fiction, Luigi Maria Burruano acquisisce molta popolarità grazie alla partecipazione a lavori come “L’onore e il rispetto” di Salvatore Samperi e “Raccontami”, in cui recita insieme a Massimo Ghini. Nel novembre del 2007, invece, esce al cinema il film “Milano Palermo – Il ritorno“, con Raoul Bova e Giancarlo Giannini e la regia di Claudio Fragasso.

Ultimi anni, morte, vita privata

Nel 2008 Burruano è nel cast de “Il sangue dei vinti” di Michele Soavi, per poi tornare ad essere diretto da Tornatore in “Baarìa” (2009) e da Fragasso in “Le ultime 56 ore” (2010), al fianco di Gianmarco Tognazzi e Luca Lionello. Nel 2012 veste i panni dell’avvocato Scalici ne “La città ideale”, film di esordio alla regia di Luigi Lo Cascio.

Gigi Burruano è stato sposato con l’attrice Aurora Quattrocchi (detta Rori): dal legame è nata una figlia, Gelsomina Burruano. Luigi Maria Burruano muore nel sonno, il 10 settembre del 2017, nella sua casa del quartiere Uditore, a Palermo. Malato da tempo, avrebbe di lì a poco compiuto 69 anni.

Nell’ultima intervista, l’attore rivela: “Io tra i 20 e i 50 anni la vita me lo sono mangiata a morsi grazie al mio lavoro. Lavoravo per godermi la vita e l’ho vissuta fino in fondo. Ho avuto qualche problema che bene o male ho superato, ho un equilibrio mentale e fisico fortissimo”.

Redazione