Luna Rossa ha un cuore siciliano: ecco perché.
- L’imbarcazione si è aggiudicata la Prada Cup.
- Sfiderà il Team New Zealand per la 36esima America’s Cup.
- Si tratta di un successo internazionale, nel segno del Circolo della Vela Sicilia.
Parla inconfondibilmente siciliano il successo di Luna Rossa. L’imbarcazione, nel segno del Circolo della Vela Sicilia, ha vinto la Prada Cup e il 6 marzo sfiderà ad Auckland il Team New Zealand, per aggiudicarsi la 36esima America’s Cup. “Per Luna Rossa un vero trionfo in Prada Cup che parla anche palermitano con Francesco Bruni e Agostino Randazzo con cui mi sono sentito spesso in questi giorni seguendo questa splendida impresa. Buon vento e buona onda verso l’America’s Cup”: questo il commento del sindaco di Palermo, Leoluca Orlando, per celebrare la vittoria per 7-1 di Luna Rossa su Ineos Team UK. Scopriamo insieme perché Luna Rossa ha un cuore siciliano.
“Checco” Bruni è il timoniere palermitano cresciuto al Circolo Lauria di Palermo. Oggi è direttore sportivo del Circolo Velico di Sferracavallo. Agostino Randazzo, che assiste alle regate ad Auckland, è il presidente del Circolo della Vela Sicilia, il sodalizio per cui regata Luna Rossa. “Luna Rossa non è mai stata così bella – ha scritto Gabriele Bruni, fratello del timoniere di Luna Rossa ed esperto velista -. Domina sull’acqua e applica una tattica di regata perfetta. L’unica cosa che conta è che abbiamo vinto e siamo in finale con i neozelandesi. La mamma balla e canta!”. “Per noi palermitani – ha aggiunto il presidente del Circolo della Vela Sicilia Agostino Randazzo – è una grandissima soddisfazione il fatto che Luna Rossa, la barca degli italiani, ha radici solide a Palermo“.