Senza Retorica, onestamente, con tutto il bene di cui è capace se vuole un essere umano, dedico questa canzone a gli angeli traditi dalla follia omicida di un sedicente innamorato, per non dimenticare le anime trafitte dalle lame affilate di quell'orrendo crimine che è il femminicidio.
Scritta assieme a gli amici Kaballà – Pippo Rinaldi, e Mario Saroglia questa canzone è per tutte loro.
Giancarlo Guerrieri