CATANIA – Agghiacciante ritrovamento in mare nella giornata di ieri. Il cadavere di un ragazzo è stato recuperato in tarda mattinata nello specchio d’acqua antistante il tratto compreso fra il centro fieristico "Le Ciminiere" e la stazione centrale di Catania. La segnalazione sarebbe arrivata da due apneisti che durante un'immersione avrebbero scoperto la presenza del corpo a una profondità di 7 metri.
Il cadavere sarebbe rimasto in acqua non meno di due giorni. Allertati i soccorsi, sul posto sono immediatamente giunti i vigili del fuoco: tramite una pompa d’acqua e con l’ausilio di una squadra di sommozzatori hanno proceduto con le operazioni di rinvenimento della salma. A supporto anche una motovedetta della capitaneria di Porto di Catania.
Il corpo del giovane ragazzo dalla pelle scura, una volta recuperato, è stato trasportato nella banchina della capitaneria dove il medico legale ha effettuato una prima ispezione cadaverica. Secondo i primi accertamenti, si tratterebbe di un migrante di circa 18 anni. In corso le indagini del caso per chiarire l'esatta dinamica di quanto accaduto alla giovane vittima. Nessun indumento sul corpo, a parte degli slip.