Il macco di fave è un piatto tradizionale della cucina del Sud Italia. È una zuppa densa a base di fave secche (fave secche spezzate o sgranate), olive nere, cipolle, sedano, carote, pomodori pelati e aromi come rosmarino e timo.
È un piatto tipicamente invernale, consumato soprattutto durante il periodo della festa di San Giuseppe, che si celebra il 19 marzo. Il macco di fave è solitamente servito come primo piatto caldo e può essere accompagnato con pane tostato e olio extravergine d’oliva. È un piatto molto nutriente e ricco di proteine, fibre e vitamine.
Come preparare in casa il macco di fave?
Ecco una ricetta tradizionale del macco di fave:
Ingredienti:
- 500 g di fave secche spezzate
- 2 cipolle
- 2 carote
- 2 coste di sedano
- 400 g di pomodori pelati
- 100 g di olive nere snocciolate
- 2 rametti di rosmarino
- 2 rametti di timo
- 3-4 cucchiai di olio extravergine d’oliva
- sale e pepe nero macinato fresco q.b.
- acqua q.b.
Procedimento:
- Lavare le fave secche sotto acqua corrente e lasciarle in ammollo in acqua fredda per 12-24 ore.
- Dopo il tempo di ammollo, scolare le fave e metterle in una pentola grande. Aggiungere le cipolle, le carote e il sedano tritati, i pomodori pelati schiacciati con le mani, le olive nere, il rosmarino e il timo.
- Coprire con acqua a sufficienza per coprire gli ingredienti e portare a ebollizione. Abbassare la fiamma e far cuocere il macco di fave a fuoco lento per circa 2-3 ore, mescolando di tanto in tanto, fino a quando le fave saranno ben cotte e la zuppa densa.
- Togliere i rametti di rosmarino e timo e aggiustare di sale e pepe nero a piacere.
- Servire il macco di fave caldo con un filo di olio extravergine d’oliva a crudo e pane tostato.
Questa ricetta è solo una delle tante possibili varianti del macco di fave, che può essere preparato in modi diversi a seconda della zona geografica e delle tradizioni locali.
Foto da Dissapore.com.