Il libro è il racconto in prima persona che la centenaria donna Orazia, nata nel 1885 in un Comune della costa jonico-etnea al confine tra le provincie di Catania e di Messina, dove sarebbe morta a 101 anni , rese all’Autrice in una serie di incontri culminati con l'ultimo, in occasione del suo centesimo compleanno.
La notte di Natale del 1985, poi, la contadina guaritrice, consapevole di averle comunicato "il sapere", volle conferirle anche "il potere", ripetendole
tutte le orazioni atte a recuperare la salute che qui l’Autrice svela.
Si tratta di un documento prezioso che consente usi diversi e tutti allettanti per lo studioso e non solo nell'ambito della storia delle tradizioni popolari: per le orazioni e le pratiche terapeutiche del repertorio della medicina
popolare che la centenaria rivela; per la narrazione della sua vita come documento da studiare dal punto di vista della storia sociale e di storia delle donne; per il lavoro compiuto dalla Fiume, studiosa di autobiografia e biografia, al fine di rendere visibile e porre al centro il “percorso ai margini” di una donna nella società contadina del secolo scorso.
Malgrado la restituzione dell'oralità si uniformi all’assunto del rispetto e della “fedeltà” all'intervistata, tuttavia è l'intento narrativo a guidare la mano della scrittrice, da qui una “storia di vita” che si legge
come un romanzo.
Le formule atte a guarire si tramandano per via matrilineare, di madre in figlia, in speciali giornate: la notte di Natale o di San Giovanni. Da qui il titolo del libro che viene alla luce per le edizioni Le farfalle di Angelo Scandurra (Valverde).
Marinella Fiume è nata a Noto (Sr), laureata in Lettere classiche, è dottore di ricerca in Lingua e Letteratura italiana; ha insegnato nei licei e collaborato con la Scuola di specializzazione all'insegnamento nelle secondarie superiori dell'Università di Catania (SISSIS). È stata sindaco del Comune di Fiumefreddo di Sicilia (Ct) per due legislature. È presidente dell'AFA (Associazione Fiumefreddese Antiracket) e responsabile della Commissione Arte e Cultura della FIDAPA – Distretto Sicilia. Tra le sue pubblicazioni: Vita di Orazia contadina e guaritrice(Palermo, 1988); Introduzione e cura a S. Calì, I diavoli del Gebel, Leggendario dell'Etna(Palermo, 1995); Sibilla arcana – Mariannina Coffa (1841 – 1878), (Caltanissetta, 2000); Sicilia esoterica (Roma, 2013). Ha scritto alcune voci per il Dizionario in 3 voll. Italiane a cura di E. Roccella e L. Scaraffia, Dipartimento per le Pari Opportunità (Roma, 2004); ha curato il Dizionario biografico Siciliane (Siracusa, 2006); ha pubblicato saggi, racconti e romanzi.