PALERMO – Le accuse sono diverse: violenza privata aggravata dalla finalità di agevolare Cosa Nostra, trasferimento fraudolento di valori e reimpiego di denaro di provenienza illecita. Per questo la guarda di finanza ha eseguito una misura cautelare degli arresti domiciliari e due misure applicative dell'obbligo di dimora nei confronti di tre persone.
Contestualmente sono in corso di esecuzione varie perquisizioni a Palermo e provincia. Le fiamme gialle hanno sequestrato anche l'intero patrimonio e del complesso aziendale di due ditte individuali riconducibili agli indagati. L'operazione, denominata "Scacco Matto", scaturisce da indagini condotte nei confronti di esponenti della famiglia Galatolo, attiva nel mandamento mafioso palermitano di Resuttana.
Militari della guardia di finanza hanno posto agli arresti domiciliari Fabrizio Vaccaro, di 47 anni, per violenza privata, aggravato dall'avere agito con "metodo mafioso". Notificata anche l'obbligo di dimora a Giovanni Galatolo, di 49 anni, e ad Angelo Galatolo, di 56, ritenuti responsabili rispettivamente di trasferimento fraudolento di valori e reimpiego di denaro di provenienza illecita.