A distanza di quasi 35 anni dall'omicidio di Vincenzo Vacirca, la polizia e i magistrati della Dda della Procura di Caltanissetta ritengono di aver individuato gli autori materiali del delitto avvenuto a Niscemi (CL). La vittima aveva 42 anni. Gli uomini della squadra mobile hanno arrestato Domenico "Mimì" Vaccaro (in foto), 64 anni, ritenuto uomo d'onore della famiglia mafiosa di Campofranco, in esecuzione di un'ordinanza del Gip Marcello Testaquadra. Un altro presunto sicario, Antonino Bevilacqua, è stato assassinato.
I dati e le prove raccolti nel nel tempo hanno portato alla risoluzione del "cold case". Il delitto sarebbe maturato nell'ambito di una faida tra clan del Nisseno: si sarebbe trattato di una risposta all'uccisione del capofamiglia di Niscemi, Salvatore Arcerito, assassinato il 30 aprile del 1983. Gli esponenti dello stesso gruppo avevano attribuito a Giuseppe Vacirca, fratello di Vincenzo, l'omicidio. Dato che Giuseppe era all'epoca latitante, venne dato ordine di assassinare Vincenzo. Giuseppe Vacirca fu ucciso nell'agosto del 1990.