Il Mago Forest ricorda la sua infanzia in Sicilia in una lunga intervista al Corriere della Sera. Michele Foresta, questo il vero nome dell’amatissimo volto della tv e della comicità italiana, è originario di Nicosia, in provincia di Enna: «Non ci mancava nulla – racconta -. Soprattutto non il senso dell’umorismo».
Si chiama Michele Foresta, ma tutti lo conoscono come Mago Forest. Simpaticissimo, divertente, ha da sempre legato il suo nome alla Gialappa’s Band e a Zelig. Il suo successo, però, comincia in Sicilia.
Nasce e cresce a Nicosia, in provincia di Enna, in una famiglia umile e modesta, con i genitori e la sorella Luisa. Al Corriere della Sera, racconta proprio quegli anni: «Mio padre Filippo faceva il carpentiere. Oggi ha 94 anni. Mia madre Pina era casalinga: lei ne ha 87. Si vogliono molto bene. Di loro si occupa soprattutto mia sorella Luisa».
Prima di diventare il personaggio tanto amato, con le sue gag di magia un po’ improbabili, ha fatto tanti lavori: «Ho grande manualità, da ragazzo facevo l’imbianchino per aiutare in famiglia». Oggi crea da solo gli oggetti che porta sul palco: «Mi considero un dadaista: mi piace assemblare oggetti che non dialogano tra di loro», spiega.
Quindi aggiunge: «Sono fiero di un tagliaerba che mi lasciava a brandelli i vestiti e mi depilava il petto con la forma della carta scelta dalla cavia: da poco ho mandato una foto a Piero Pelù, per stupirlo. Sono affezionato a una catapulta per lanciare le carte. E a una cabina per il teletrasporto, in cui indossavo un abito come la carta da parati interna, per mimetizzarmi».
Continuando con il suo racconto al Corsera, il Mago Forest parla anche della sorella Luisa, rimasta in Sicilia, che si occupa dei genitori: «A casa dormivo nella stessa stanza di mia sorella, che ha 7 anni meno di me, e più di una volta, quando rientravo tardi, la svegliavo e le dicevo che era ora di andare a scuola: lei si metteva il grembiulino e poi scopriva che non era vero».
«Lo scherzo per il quale non finirò mai di chiederle scusa è un altro… A casa non avevamo il riscaldamento, usavamo il braciere, e spesso utilizzavamo i tronchi di legno che portava mio padre dal lavoro, e magari avevano ancora i chiodi. Una volta presi un chiodo dal braciere, con la pinza, e le chiesi di portarlo fuori. Lei, bambina, lo prese con le mani, fece tre passi e… cominciò a urlare».
Michele Foresta è sposato da 10 anni con Angela. Si conoscono dal 2004, ma si sono sposati nel 2012: «Nel 2004 ero stato chiamato dalla sua azienda a Treviso per uno show. Lì ci siamo conosciuti e poi c’è voluto moltissimo tempo per approfondire l’amicizia. Siamo sposati dal 2012».
Proprio a lei, il Mago Forest mostra le sue gag in anticipo, a volte: «Ormai non mi dà più tanta retta… Ma è molto obiettiva, mi fa stare con i piedi per terra. Abbiamo molte cose in comune: amiamo viaggiare, ha un grande senso dell’umorismo, le piace l’arte contemporanea, andare per mostre».