Torna l’attesissima Màkari, la serie tv che ci porta alla scoperta delle meraviglie della Sicilia. Uno dei quattro nuovi episodi della serie tv “Makari” prodotto da Palomar sarà girato nella Valle del Belìce.
Saverio Lamanna, protagonista della serie, lo vedremo anche nella Valle del Belice. Uno dei quattro episodi avrà come cornice questo luogo e ad affermarlo al padiglione Sicilia della Bit è Ivan Ferrandes, location manager e presidente di “Tf West Sicily”. Il tutto è stato dichiarato durante la presentazione ‘Da Il Gattopardo a Màkari, 60 anni di produzioni cinematografiche e pubblicitarie nella Sicilia occidentale.
Attraverso questi prodotti è possibile ammirare la bellezza della Sicilia occidentale e sono sono 4 i nuovi progetti cinematografici per il 2023 che interessano questa parte. Oltre ‘Màkarì una nuova serie Netflix sul Gattopardo sarà girata in tutta la Sicilia, compresi 9 Comuni della Sicilia occidentale e 2 produzioni tra Agrigento e Trapani per il colosso “Amazon”.
Il Distretto turistico Sicilia Occidentale è stato presente a Milano col brand ‘West of Sicily’- Questa è stata un’opportunità per capire numeri e cifre dell’indotto che hanno creato le produzioni cinematografiche in provincia di Trapani.
“Durante la produzione del film ‘Indiana Jones’ (girato tra agosto e ottobre 2022) sono state 600 le camere prenotate. 2,2 ml l’indotto alberghiero, 50 euro la spesa media individuale giornaliera pro capite, 2.300 le comparse utilizzate. Ricompensate con 100 euro circa per ogni giorno di lavorazione”. Lo ha detto il presidente del Distretto, Rosalia D’Alì.
Sempre secondo i dati raccolti dal Distretto, per il film “La Stranezza” 90 sono stati i collaboratori nella troupe e 120.000 euro è stata la spesa complessiva per autonoleggio.
Sono state più di 90 camere occupate, con una spesa media di 70 euro a camera, producendo un indotto alberghiero interessante. Ovviamente in bassa stagione. Infine la serie Màkari che ha coinvolto più di 100 maestranze siciliane attive. “Ma bisogna tenere conto anche di camere d’hotel occupate, collaboratori e figuranti”. Ha concluso la D’Alì. Il Distretto mette insieme 18 Comuni del Trapanese più alcuni partner pubblici e privati.